WhatsApp, questo pericoloso SMS sta rovinando tutti gli utenti

Proprio questo link rappresenta un cavallo di Troia creato ad hoc dagli hacker per ingannare poveri utenti sprovveduti.

Utilizzando il link, infatti, essi entrano in possesso di dati personali degli utenti, dati che saranno poi utilizzati per creare profili fasulli o anche utilizzati per scopi pubblicitari.

WhatsApp, continua a girare questo pericolo SMS per gli utenti. Alcuni cybercriminali, ad esempio, nelle ultime settimane hanno messo in circolazione un SMS potenzialmente pericoloso per tutti i clienti. (Tecnoandroid)

Ne parlano anche altre fonti

Più di una persona ogni 4 usa WhatsApp, il che significa che, dai giovanissimi agli anziani, tutti messaggiano. Rimanendo più in topic, non possiamo che fare i complimenti a WhatsApp per il prestigioso traguardo raggiunto. (MobileWorld)

«A un certo punto, stufa di fare la dipendente, sono tornata a Cosenza e mi sono messa a fare consulenza alle Pmi». WhatsApp Business permette di organizzare le chat grazie alle etichette. (Millionaire il mensile di business più letto)

È stato chiamato virus di San Valentino il messaggio-truffa che sta circolando su WhatsApp in questi giorni e che mette a rischio la privacy e i soldi degli utenti. Leggi anche Truffe WhatsApp: come riconoscerle, evitarle e difendersi. (Money.it)

Quando sembrava essere tutto pronto per l’esordio delle pubblicità su WhatsApp, però, ecco la sorpresa. Tali rumors hanno creato una sorta di sommossa, specie da parte degli utenti più legati alle versioni originarie della chat. (Tecnoandroid)

Per abilitarle, è necessario andare nelle Impostazioni della propria app, cliccare Account> Privacy> Gruppi e selezionare una delle tre opzioni: "Tutti", "I miei contatti" o "I miei contatti eccetto…". (Leggo.it)

E’ in circolazione quello che è stato definito – vistro l’approssimarsi del giorno della festa degli innamorati – il “virus” di San Valentino. I nostri cellulari sono, infatti di nuovo a rischio truffa: potrebbero perdersi messaggi, dati sensibili e anche il credito residuo. (Salernonotizie.it)