Attacco hacker a SynLab, pubblicati 1,5 terabyte di referti: rubati anche documenti liguri

Attacco hacker a SynLab, pubblicati 1,5 terabyte di referti: rubati anche documenti liguri
Genova24.it INTERNO

Genova. Un mese fa, esattamente il 18 aprile, un importante attacco informatico ha colpito la grande compagnia di servizi dedicata alla diagnostica medica Synlab, presente su praticamente tutto il territorio nazionale con 380 sedi, di cui 24 in Liguria. L'incursione hacker, oltre ad aver paralizzato per qualche giorno le attività della azienda, ha di fatto sottratto una grande mole di dati sensibili, circa 1,5 terabyte, che dopo poche ore sono diventati oggetti di un ricatto. (Genova24.it)

Su altre testate

Synlab è stata vittima di un attacco ransomware da parte dell'organizzazione cybercriminale Black Basta, che ha sottratto dati all'azienda sanitaria richiedendo un riscatto. L'attacco è probabilmente avvenuto tramite phishing. (Geopop)

Il gruppo Black Basta aveva minacciato di diffondere le informazioni sottratte lo scorso 18 aprile in caso non fosse stato pagato il riscatto. Tra i test resi noti esami del sangue, terapie, radiografie ed ecografie per 1,5 terabyte di dati. (Sky Tg24 )

L'azienda: "Attivati per analisi materiale sottratto e condiviso nel dark web" (LAPRESSE)

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Un gruppo di criminali informatici ha pubblicato online i dati sanitari e le informazioni personali di molte migliaia di pazienti italiani che si erano rivolati ai laboratori della divisione italiana di Synlab, una delle principali aziende sanitarie private d’Europa. (Today.it)

L’organizzazione cyber criminale nota come “Black Basta” ha pubblicato online, sul Dark Web, una vasta quantità di documenti e dati sensibili sottratti illegalmente a Synlab Italia nell’attacco informatico dello scorso 18 aprile che ha messo a rischio la privacy di migliaia di pazienti e dipendenti. (Cyber Security 360)

In arrivo centinaia di guide da tutte le regioni italiane per aggiornarsi e discutere del futuro dell’associazione che, ad oggi, è punto di riferimento per 3500 professionisti dell’accompagnamento in natura. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)