Flc Cgil Salerno: “Stop al dimensionamento Scolastico, grande risultato"

Salernonotizie.it INTERNO

Stampa “La sospensione del piano di dimensionamento scolastico decisa dal Tar Campania rappresenta un grande risultato per la Campania e la provincia di Salerno che da sola avrebbe perso, dal prossimo anno, 41 istituti scolastici con danni irreparabili per i piccoli comuni e le loro comunità”. A dirlo è Maria Teresa D’Alessio, segretaria generale della Flc Cgil Salerno commentando la decisione di ieri del Tribunale amministrativo regionale (Salernonotizie.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Così il presidente di UPI Basilicata, Piero Marrese, ha commentato la notizia del provvedimento reso dal Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, che ha non solo accolto il ricorso della Regione campana contro il decreto dei ministri dell’Istruzione e del merito e del MEF con il quale si prevedeva la riduzione del numero delle autonomie scolastiche, ma ha anche rimesso gli atti alla Corte Costituzionale affinché affronti la questione di legittimità della norma. (Sassilive.it)

La scuola è una smorfia che affonda nell’incertezza di giorni inquieti, tra diritti negati e doveri obbligati. La mappa degli istituti d’istruzione dei prossimi tre anni in Calabria dovrà essere definita entro la fine di novembre. (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)

“L'accoglimento da parte del TAR del ricorso della Regione Campania che sospende il decreto interministeriale sul dimensionamento scolastico e che lo rimette alla Corte Costituzionale per la questione di legittimità è un'ottima notizia". (Ottopagine)

Esulta la giunta di Vincenzo De Luca e la Puglia spera, visto che anche la Regione guidata da Michele Emiliano ha presentato il ricorso al Tar contro il decreto interministeriale che prevede il taglio di alcune scuole, depositando il documento già lunedì mattina (un giorno prima, quindi, rispetto alla sentenza giunta da Napoli). (quotidianodipuglia.it)

Come è noto il Tar Campania, accogliendo il ricorso della Regione, ha sospeso il decreto interministeriale sul dimensionamento scolastico ed ha rimesso alla Corte Costituzionale la questione di legittimità della norma. (Tecnica della Scuola)

Due le linee lungo le quali l’amministrazione comunale intende muoversi per cercare di arrivare a modificare il Piano del dimensionamento varato dal Consiglio provinciale e che vede venire meno ben sette autonomie nel capoluogo di regione, con accorpamenti che hanno sollevato perplessità e proteste in maniera trasversale in seno all’assise comunale: la prima è quella del dialogo istituzionale con la Regione al fine di trovare una soluzione condivisa, la seconda mira invece all’annullamento del provvedimento per via giudiziaria, con il ricorso al Tar contro la delibera provinciale, come deciso dall’assise cittadina già nelle passate settimane. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)