Conservazione fatture elettroniche: prorogato di tre mesi il termine
Sul fronte della fatturazione elettronica, il Governo è recentemente intervenuto con una proroga trimestrale dei termini di conservazione sostitutiva.
Ai fini fiscali, devono essere portate a conservazione entro tre mesi dalla scadenza della presentazione della dichiarazione dei redditi.
Portata a termine l’intera proceduta, i lotti dovranno quindi essere archiviati e conservati per almeno 10 anni
Primo fra tutti, la fattura elettronica può essere esclusivamente emessa in formato Xml. (COOPERATIVA RADIO BRUNO srl)
La notizia riportata su altri giornali
Esterometro Terzo trimestre 2021 (luglio-agosto-settembre) scadenza 31 ottobre 2021;. Esterometro Secondo trimestre 2021 (aprile-maggio-giugno) scadenza 31 luglio 2021;. (The Italian Times)
Nonostante la mancanza di un vincolo, non sono pochi i professionisti con fiscalità agevolata rilevati dall’Agenzia delle Entrate che hanno aderito volontariamente allo strumento della fatturazione elettronica. (QuiFinanza)
LEGGI ANCHE—> Pensione anticipata lavori usuranti: come fare la domanda e quando scade. Fattura elettronica anche per i forfettari, positivo o negativo? Infine, coloro che decidono di aderire alla fatturazione elettronica nonostante il regime forfettario, ricevono la riduzione dai 5 ai 4 anni della decadenza degli avvisi di accertamento (Inews24)
Nel dialogo tra Roma e Bruxelles sul tavolo c’è anche la questione della protezione dei dati contenuti nelle fatture elettroniche. La questione dell’allargamento ai forfettari, ricorda il Sole, non è nuova, se ne era discusso anche durante la stesura della legge di Bilancio 2020. (CorCom)
Fattura elettronica, proroga fino al 2024 e anche per i forfettari: le novità in arrivo. Il Fisco italiano punta a prorogare l’obbligo di fatturazione elettronica per altri tre anni, quindi fino al 2024. (Money.it)
L’Italia punta a portare a casa il via libera dell’Unione europea per altri tre anni all’obbligo di inviare telematicamente al Fisco tutte le fatture tra privati (sia nelle operazioni con i consumatori finali che in quelle tra partite Iva) ed allargare così l’attuale autorizzazione che scade il 31 di cembre 2021 fino al termine del 2024. (Il Sole 24 ORE)
