Sanità – Nursing Up De Palma: «Infermieri italiani sempre più vecchi. Sale l’età media dei nostri professionisti. Senza un fisiologico ricambio generazionale, rischio di gravi conseguenze per l’assistenza ai cittadini e per lo stesso SSN»

A tutto questo si uniscono adesso i dati allarmanti sull’età media di “una popolazione infermieristica” che almeno in Italia tende pericolosamente all’invecchiamento».

Sanità – Nursing Up De Palma: «Infermieri italiani sempre più vecchi.

L’età media dei nostri infermieri si sta pericolosamente innalzando.

Le Regioni che hanno il maggior numero di infermieri al di sopra dei 58 anni sono: Lombardia, Sicilia, Lazio, Campania e Emilia Romagna

L’età media degli iscritti agli Ordini è 52,2 anni (era 45,6 nel 2019), quella dei dipendenti del Servizio sanitario nazionale 56,49. (Sardegna Reporter)

Su altri media

Ma soprattutto, meno di una persona su diecimila ha avuto una forma grave di Covid-19 dopo la prima guarigione. Un’evenienza non semplice da evitare, ma che comunque quasi mai comporta rischi particolari per la salute. (RaiNews)

Per tutti loro, sono passati almeno due anni dall’infezione da Sars-CoV-2 e dal ricovero per l’evoluzione di Covid-19. Questa l’istantanea che emerge da uno studio pubblicato sulla rivista «The Lancet Respiratory Medicine»: il primo a monitorare le condizioni di oltre mille persone a due anni e più dall’infezione. (RaiNews)

Il Long Covid aumenta il rischio di anomalie nella coagulazione del sangue e trombosi. Il long Covid: sintomi anche due anni dopo la guarigione. Il "long Covid" è una condizione in cui il corpo continua a manifestare sintomi dell'infezione anche mesi dopo il tampone negativo, come affaticamento, dolore, toracico, affanno. (ilmessaggero.it)

advertisement. Così Antonio De Palma, Presidente Nazionale del Nursing Up. L’età media degli iscritti agli Ordini è 52,2 anni (era 45,6 nel 2019), quella dei dipendenti del Servizio sanitario nazionale 56,49. (Sardegna Reporter)

A due anni dal ricovero i disturbi del sonno riguardavano ancora il 31% dei malati. Nei questionari sulla salute mentale, il 35% dei pazienti con Long Covid ha riportato disagio, il 13% mostrava sintomi di ansia e l'11% di depressione. (leggo.it)

Oggi si pensa che il Long Covid possa interessare addirittura il 50% dei pazienti ex Covid (le statistiche per ora variano molto e si parla di un range compreso fra il 13 e il 60,5). I sintomi del Long Covid Le sequele a lungo termine dell’infezione da Sars-CoV-2 sono un argomento di studio in tutto il mondo. (Corriere della Sera)