Centinaia di morti e blackout in tutto il Paese: un'alluvione sta devastando il Kenya

L'INDIPENDENTE ESTERI

Centinaia di persone rimaste uccise e decine ancora disperse sotto le macerie, quasi 2.000 scuole distrutte e oltre 165.000 civili che hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni: è questa la fotografia di ciò che sta accadendo in Kenya, devastato dalle forti piogge e dalle inondazioni che hanno colpito diverse aree in tutto il Paese. Nel silenzio del grosso dei media mainstream che hanno trattato la notizia con articoli di colore riguardanti il caso di una persona salvata dopo essere rimasta aggrappata per 5 giorni su un albero, Kenya, Tanzania e zone limitrofe stanno affrontando piogge, inondazioni ed il ciclone Hidaya, il quale nonostante fosse già atteso tramite evacuazioni di decine di contee, secondo alcuni giornalisti e reporter direttamente sol posto avrebbe già provocato un blackout totale in tutto il Paese keniota lasciando 54 milioni di persone completamente al buio a causa delle piogge. (L'INDIPENDENTE)

Su altre testate

MeteoWeb (MeteoWeb)

Dopo oltre 350 morti, centinaia di migliaia di sfollati e decine di dispersi, dopo milioni di dollari di danni e settimane sotto una pioggia torrenziale che sembra, in alcune zone, non finire mai, Kenya e Tanzania si preparano al peggio: oggi è previsto l’arrivo del ciclone Hidaya, che secondo una nota stampa di ieri sera diffusa dall’ufficio del presidente keniano William Ruto “porterà piogge, grandi onde e venti forti che potrebbero influenzare le attività marittime nell’Oceano indiano” interessando in particolare la regione costiera. (Rivista Africa)

Aumentano le vittime delle alluvioni e inondazioni in Kenya. Dopo la tragedia di Mai Mahiu, a nord di Nairobi dove l'esondazione di un fiume ha ucciso fino ad ora 71 persone, il numero dei morti per il maltempo è salito a 166 dall'inizio delle piogge stagionali. (Avvenire)

Il bilancio delle vittime delle forti piogge e delle inondazioni in Kenya è salito a 219 dopo la morte di altre nove persone nelle ultime 24 ore. Oltre alle vittime, il governo ha indicato che si stanno cercando ancora 72 persone disperse e che ce ne sono almeno 164 in gravi condizioni, come riporta il quotidiano The Standard, citando un comunicato del ministero degli Interni. (Corriere del Ticino)

Ad inizio settimana nuove precipitazioni hanno innescato purtroppo molte vittime, numerosi danni e tantissimi dispersi vicino alla città di Mai Mahiu, nella contea nord-occidentale di Nakuru. Almeno 71 persone sono state confermate morte e 110 persone sono ricoverate in ospedale a seguito delle inondazioni. (Icona Clima)

Dal punto di vista della catastrofe umanitaria, al di là dei 219 morti ufficiali dichiarati finora dal governo, dei 165 mila sfollati e dei 72 cittadini che risultano ancora dispersi, il dramma è costituito da chi ha perso tutto e non ritroverà nulla, in molti casi nemmeno il fazzoletto di terra dove sorgeva la sua baracca. (MalindiKenya.net)