Scurati: “Ho imparato che non bisogna criticare questo governo se si vuole vivere tranquilli”

Il Fatto Quotidiano INTERNO

“Cosa ho imparato? Ho imparato che non bisogna rispondere al telefono mentre ti fai la barba la mattina ride ndr; se vuoi vivere tranquillo in questo momento e in questo Paese non devi criticare il governo“. Lo ha detto lo scrittore Antonio Scurati, ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa, in merito alla censura, decisa dalla Rai, del suo monologo in occasione del 25 aprile. “Avendo studiato e raccontato così a lungo gli anni bui del fascismo e anche gli eroi dell’antifascismo – perché arrivo ad interessarmi dei fascisti passando dagli antifascisti-, ho imparato che la democrazia è sempre lotta per la democrazia. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

“Mi stavo facendo la barba e avevo già la mia valigina pronta, quando è arrivata la telefonata della conduttrice del programma, Serena Bortone, che io non conoscevo e con cui non avevo mai parlato. Non ho preso nessuna iniziativa, ho detto ‘vabbè non mi vogliono più’, ero contrariato ma ho taciuto”. (Il Fatto Quotidiano)

Attesissimo ospite dell’ultima puntata di ‘Che tempo che fa‘ di Fabio Fazio in onda, stasera, domenica 28 aprile 2024, Antonio Scurati, a distanza di settimane, dalla mancata partecipazione a ‘Che sarà’ di Serena Bortone su Rai 3 (dove avrebbe dovuto leggere un testo legato al 25 aprile), ha spiegato, una volta per tutte, come è nata la polemica che, per giorni, ha riempito le pagine di giornali e blog. (Tvblog)

"Nessuna censura". (ilGiornale.it)

Accolto con un applauso da rockstar, Antonio Scurati ieri sera è stato definitivamente innalzato sul podio dell'intellettuale censurato nel salotto di «Che tempo che fa». (ilGiornale.it)

Antonio Scurati torna in tv dopo il caso scoppiato in Rai per il monologo sul 25 aprile mai andato in onda a «Che sarà» di Serena Bortone. Ci sono moltissimi moduli, li ho firmati e rimandati, mi hanno mandato i biglietti del treno, il voucher dell’hotel, io mi stavo facendo la barba e avevo già la mia valigina pronta -viaggio leggero- quando è arrivata la telefonata della conduttrice del programma, Serena Bortone, che io non conoscevo e con cui non avevo mai parlato. (Corriere TV)

Si parte con la solita favola per ingenui “la Rai è di tutti”, proferita da Scurati con Fabio Fazio a fare da megafono rispondendo: “Dobbiamo pretenderlo, certo”, probabilmente incapace di andare oltre le “non interviste” quando l’ospite sia rigorosamente ancorato al solito pensiero unico da non scalfire. (Il Primato Nazionale)