Mes, la forte irritazione Pd con Conte e 5 Stelle: «Sono stop ideologici, datevi una mossa»

Corriere della Sera INTERNO

Uno stato d’animo che non riguarda soltanto i rapporti con il Movimento, ma investe anche il presidente del Consiglio.

Ed è solo per non inasprire ulteriormente gli animi se Nicola Zingaretti evita di esprimere pubblicamente la profonda insoddisfazione del Nazareno.

Nell’ultima riunione con i capi delegazione, Dario Franceschini ha rimproverato a Conte questioni di metodo e problemi di comunicazione e ieri è stata la Rai a innescare la «forte irritazione» del Pd. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

"Finiamola con il no ideologico al Mes, altrimenti il governo rischia davvero": è quanto dice il senatore 5 Stelle Primo Di Nicola, in una intervista oggi a "Repubblica". Il segretario del Pd Nicola Zingaretti ha lanciato "un appello" agli alleati sottolineando la necessità di dire sì ai fondi messi a disposizione dall'Europa, per il settore sanitario. (Today)

Ma dietro al «mi fido di te» rivolto da Luigi Di Maio al premier Conte sul Mes c'è una strategia chiara: mettere il presidente del Consiglio in difficoltà, obbligandolo da capo del M5S, più che dell'esecutivo a trattare con il Pd e fare i conti con una crisi interna ai parlamentari. (Il Messaggero)

La danza immobile delle parole, slogan, furbizie lasciamoli alle destre, noi anche nel nostro partito dedichiamoci a dare risposte alle persone e ricostruire l’Italia uniti”. Con il Mes “oggi possiamo avere le risorse mai viste prima per fare quei grandi investimenti che ci permetteranno di migliorare la qualità dell’assistenza e della cura delle persone e, insieme, anche di dare un concreto impulso alla ripresa economica”. (L'HuffPost)