Cartelle esattoriali, verso un nuovo blocco di due mesi: la nuova data di riscossione

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Si va, quindi, verso il congelamento della situazione in essere con la macchina della riscossione, al momento ferma fino al 30 giugno.

La novità potrebbe arrivare con una modifica al decreto Sostegni bis, attualmente all'esame della commissione Bilancio della Camera.

Ultimo aggiornamento: Giovedì 17 Giugno 2021, 19:10

Cartelle esattoriali, governo e maggioranza lavorano a una mediazione che potrebbe portare a un ulteriore blocco di 2 mesi (fine agosto) con la ripresa delle attività dal di riscossione 1° settembre. (leggo.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Il blocco per chi ha già ricevuto le cartelle. La proroga sarà collegata anche a quella del 2 agosto relativa ai versamenti (scaglionati in 16 rate) di coloro che hanno già ricevuto le cartelle, hanno accettato di pagare e che dal marzo dello scorso anno hanno beneficiato del blocco La nuova scadenza sarà il 1° settembre. (Corriere della Sera)

Invio delle cartelle esattoriali di nuovo congelato: secondo quanto si apprende governo e maggioranza sono al lavoro per rinviare ancora la partenza della macchina della riscossione, al momento ferma fino al 30 giugno. (la Nuova di Venezia)

La riscossione, al momento ferma fino al 30 giugno, potrebbe slittare a settembre "Passa la proposta della Lega: estate senza cartelle esattoriali, ora lavoriamo su saldo e stralcio e rottamazione", dice Salvini. (Adnkronos)

All’interno della maggioranza non mancano le spinte per una proroga significativa del divieto di mettere alla porta i dipendenti. Il governo, pur consapevole che prima o poi bisognerà tornare alla normalità, sarebbe orientato a concedere altri due mesi: gli invii da parte dell’Agenzia delle Entrate riprenderebbero da settembre, con possibilità di versare fino a fine mese (ilmessaggero.it)

L'INCHIESTA Booking accusata di evasione per 153 milioni di Iva in Italia. Dichiarazione redditi, cosa accade se non la presento? Al Senato è invece il cosiddetto dl Fondone, il Fondo da 30 miliardi complementare al Pnrr, ad aver registrato alcune modifiche nel percorso di approvazione. (ilmessaggero.it)

La richiesta sarebbe quella di spostarla al 30 settembre per i soggetti Isa, ma il punto di caduta potrebbe portare a uno slittamento di 20 giorni attraverso un dpcm, senza bisogno di una norma primaria. (Il Sole 24 ORE)