Parlamentare colpisce collega con un pugno in faccia in Georgia

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Un membro del partito dell'opposizione in Georgia, Aleksandr Elisashvili, ha dato un pugno in faccia a Mamuka Mdinaradze, segretario esecutivo del partito al potere Sogno Georgiano-Georgia Democratica in Aula. Ecco le immagini. / Fb (Alexander Jakhnagiev) (ilGiornale.it)

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Mattinata di tensione tra i banchi del parlamento georgiano a Tbilisi, dove la discussione di una controversa legge ha generato una furibonda rissa tra deputati. All'ordine del giorno c'era l'esame del disegno di legge sugli "agenti stranieri", secondo cui giornali e Ong stranieri finanziati per più del 20% da capitali esteri, dovrebbero essere registrati come "agenti di influenza straniera". (Today.it)

Bruxelles – I cittadini della Georgia tornano a invadere le strade di Tbilisi, in protesta contro il nuovo tentativo del partito al potere Sogno Georgiano di far approvare dal Parlamento il controverso progetto di legge sulla ‘trasparenza dell’influenza straniera’ di ispirazione filo-russa prima del ritorno alle urne il prossimo 26 ottobre. (EuNews)

Scoppiano scontri e una rissa nel parlamento georgiano per la reintroduzione da parte del governo di un controverso disegno di legge sull'"influenza straniera" che secondo i critici rispecchia la legislazione repressiva russa utilizzata per mettere a tacere e intimidire i dissidenti. (Tiscali Notizie)

Il tema era la controversa legge sugli agenti stranieri, osteggiata dall'opposizione e non solo. Aleksandr Elisashvili, membro del partito d'opposizione Citizens, ha dato un pugno a Mamuka Mdinaradze, segretario esecutivo del partito al potere Sogno Georgiano-Georgia Democratica, durante il suo intervento. (L'Unione Sarda.it)

TBILISI – “Sì all’Europa, no alla legge russa”. La Georgia torna in piazza. (la Repubblica)

In Georgia, al Parlamento è scattato il caso vero e proprio durante il dibattito sulla legge sugli "agenti stranieri". La norma della quale si parlava dovrebbe servire per limitare le organizzazioni che agiscono nel Paese seguendo gli interessi di potenze straniere, ma è stata accusata dalle opposizioni di essere in realtà uno strumento contro la società civile ‘dissidente'. (Il Giornale d'Italia)