Truss sempre più lanciata
Per Mordaunt, la titolare del Foreign Office è "la candidata della speranza", in contrasto con l'atteggiamento più cauto di Sunak, e anche le sue promesse fiscali sono convincenti. Intanto Truss ha alzato i toni rispetto al premier uscente Boris Johnson sul "no" a qualunque ipotesi di referendum bis sulla secessione della Scozia.
Proprio il voto postale degli iscritti, da questa settimana e fino al 2 settembre, stabilirà il nuovo primo ministro tra Truss, data ormai certa dai bookmaker, e l'ex cancelliere dello Scacchiere Rishi Sunak. (RSI.ch Informazione)
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Su indicazione del National Cyber Security Centre, il partito conservatore ha deciso di cambiare le regole per impedire che la scelta del prossimo premier possa essere compromessa. Il risultato del voto verrà annunciato il 5 settembre, giorno di riapertura del Parlamento dopo la pausa estiva (LaPresse)
Secondo l'ultimo sondaggio di YouGov pubblicato dal Times. Lo stesso sondaggio però segnala che la base conservatrice è scontenta del fatto stesso che si stiano tenendo queste primarie e vorrebbe ancora Boris Johnson alla guida del Paese. (EuropaToday)
Si tratta di un fotomontaggio ricavato dal film 'Giulio Cesare' del 1953, in cui l'ex ministro del Tesoro veste i panni d'epoca del congiurato Casca pronto ad avventarsi contro un BoJo immaginato come il celebre leader e condottiero dell'antica Roma. (Gazzetta di Parma)
I sostenitori hanno accusato il campo di Truss di aver fatto trapelare documenti governativi che hanno screditato il ministro del Commercio. Penny Mordaunt ha sostenuto Liz Truss per diventare la prossima leader conservatrice, elogiando la sua “audace visione economica” e affermando che il ministro degli Esteri era più propenso di Rishi Sunak a guidare i Tory alla vittoria alle prossime elezioni. (Nanopress)
Liz Truss appare favorita su Rishi Sunak; la ministra degli Esteri promette massicci tagli delle tasse e ha l’appoggio del potente ministro della Difesa, Ben Wallace. I fedelissimi del primo ministro uscente, come Rees Mogg e Dorrie, sostengono la ministra agli Esteri. (Londra, Italia)
Il piano nasce per dare nuovo slancio alle principali strade del commercio, riducendo tra l'altro il numero dei negozi vuoti entro il 2025, assicurando Il retail entra nel vivo del dibattito politico sulla Gran Bretagna post-Boris Johnson con il nuovo piano lanciato dall'ex cancelliere dello scacchiere e ora candidato tory al governo Rishi Sunak. (Italia Oggi)
