Serrande abbassate nei centri commerciali veronesi per chiedere la riapertura nei fine settimana

L'Arena INTERNO

Non è escluso però che già dal fine settimana del 22-23 maggio sia concessa ai centri commerciali la riapertura

I negozi alle 11 hanno abbassato per qualche minuto le serrande, come previsto dall'iniziativa promossa dalle associazioni del commercio, ANCD-Conad, Confcommercio, Confesercenti, Confimprese, CNCC–Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali e Federdistribuzione, che chiedono «l’immediata revoca delle misure restrittive che da oltre 6 mesi impongono la chiusura dei negozi nei giorni festivi e pre-festivi». (L'Arena)

La notizia riportata su altre testate

Il reggente pentastellato: "Ho incontrato gli esercenti". (LaPresse) – Vito Crimi interviene sull’ipotesi di riapertura dei centri commericali nei fine settimana dopo le proteste del settore. (LaPresse)

All’Aquila il centro commerciale L’Aquilone ha aderito all’iniziativa nazionale abbassando le serrande dei propri negozi per qualche minuto e poi facendo ascoltare l’inno di Mameli ed un messaggio, in filo diffusione, per illustrare le motivazioni della protesta ai clienti (Rete8)

La protesta dei centri commerciali: “Vogliamo lavorare anche nei fine settimana”. Perché le chiusure, come hanno spiegato, "rappresentano una perdita economica importante". Le protesta nei centri commerciali: "Ci sentiamo penalizzati". (Il Messaggero Veneto)

aracinesche abbassate stamattina in 1.300 centri commerciali di tutta Italia per protestare contro le chiusure del weekend. Una serrata simbolica, di pochi minuti, che ha interessato 30 mila negozi e supermercati. (Primocanale)

Numerosi gli esercizi italiani che hanno aderito all'iniziativa promossa dalle associazioni del commercio. (LaPresse)