Terremoto Turchia, da Diocesi 20mila euro. Al via raccolta fondi

CremonaOggi INTERNO

Anche la Chiesa cremonese ha deciso di esprimere in modo concreto vicinanza e sostegno alle popolazioni di Turchia e Siria provate dal terremoto, stanziando una prima somma che potrà garantire un aiuto immediato nell’emergenza tramite la rete delle Caritas. Monsignor Antonio Napolioni, attingendo dalle offerte che il vescovo riceve personalmente per la carità, ha deciso, infatti, di destinare 10mila euro a questo scopo. (CremonaOggi)

Ne parlano anche altri media

Il bilancio delle vittime del terremoto di magnitudo 7.8 di lunedì in Turchia e Siria ha superato i 16'000 morti. Il direttore generale della Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) Robert Mardini ha invitato a non dimenticare la Siria, i cui bisogni umanitari erano già "enormi" prima del terremoto. (RSI.ch Informazione)

Hanno attraversato il confine di Bab al-Hawa, zona in mano ai ribelli ed unica autorizzata a portare aiuti dalla Turchia. "La risposta all'emergenza non deve essere politicizzata - dice Geir Otto Pedersen, inviato speciale delle Nazioni Unite per la Siria - dobbiamo invece concentrarci su ciò che è urgentemente necessario per aiutare uomini, donne e bambini, coloro che possiamo ancora salvare, coloro le cui vite sono devastate da uno dei terremoti più catastrofici che la regione abbia visto in circa un secolo". (Euronews Italiano)

La situazione nei cimiteri di tante città colpite dal sisma si fa sempre più problematica. (AGI - Agenzia Italia)

Si tratta di 4 ambulanze, medicinali, dispositivi medici e vestiario per un totale di circa 50.000 pezzi.Oltre le ambulanze e beni necessari all’assistenza, il Gruppo San Donato ha inviato anche una qualificata equipe professionale composta da medici specialisti che offriranno tutto l’aiuto necessario ai colleghi siriani gia presenti sul posto. (TuttOggi)