Morto dopo il vaccino, i parenti: «Stava bene: fateci capire cosa è successo»

BresciaToday SALUTE

Il vaccino, qualche giorno di leggero malessere, poi il peggioramento, le operazioni e la morte cerebrale.

In un'intervista rilasciata all'Ansa, la sorella di Gianluca, Sonia Masserdotti, ha ripercorso i giorni che hanno portato alla morte dell'uomo.

Solo il giorno dopo la morte di Gianluca, ricordiamo, in Italia è stato ufficializzato il divieto di somministrare il vaccino anglosvedese a persone con meno di 60 anni

Niente di troppo grave, ma le cose sono cambiate alcuni giorni dopo, quando il 54enne si sentiva sempre stanco e soprattutto quando è comparso un forte mal di testa. (BresciaToday)

Su altre testate

Il VIDEO in alto solamente per gli OVER 60! (iLMeteo.it)

Gli investigatori, stanno indagando sulle cause della sua morte, cercando di risalire al referto effettuato durante l’anamnesi. Si indaga sulla morte di Camilla Canepa, la diciottenne originaria di Sestri Levante, deceduta dopo aver ricevuto la prima dose del vaccino anti-Covid Astra Zeneca. (MondoBenessereBlog)

Domenica trova la forza di giocare con la figlia, ma dopo essersi alzato dal divano cade a terra rigido. Ma la Procura vuole acquisire anche la lettera del Cts inviata alle Regioni che avevano deciso di procedere con gli open day (ilGiornale.it)

“Non è escluso che avesse già un trombo mai diagnosticato e che il vaccino abbia innescato questo processo che non gli ha dato scampo – spiega la sorella Sonia. Tra una ventina di giorni potrebbero arrivare delle risposte sull’eventuale correlazione tra somministrazione del siero anglo-svedese e decesso. (Alessandria Oggi)

Il vaccino Vaxzevria di AstraZeneca “viene somministrato solo a persone di età uguale o superiore ai 60 anni (ciclo completo)” si legge nella circolare. “Il Comitato tecnico scientifico raccomanda che le Regioni ogniqualvolta promuovano eventi Open Day che sensibilizzano alla vaccinazione anti-Sars-CoV-2, rispettino le indicazioni per fasce d’età, rendendo quanto più possibile l’approccio alla vaccinazione omogeneo sul territorio nazionale” (Teleclubitalia)

Non darlo sotto i 60 anni».«Alcune Regioni – aggiunge il virologo – si sono attenute alle raccomandazioni, altre no. Sul vaccino Astrazeneca il ministero della Salute è stato chiaro, aggiunge D’Amato, «anche se ora aspettiamo che si esprima di nuovo l’Aifa. (Il Dubbio)