Confindustria: un rimbalzo vero del Pil arriverà solo la prossima estate

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Il Gazzettino ECONOMIA

Il Centro studi di Confindustria fotografa lo scenario attuale del Paese, in cui i consumi pure restano in attesa, «pronti a scattare».

«Con questa misura (temporanea)», commenta il Csc, la Germania «ha mirato a rafforzare i consumi e la ripartenza: ciò spiega un'altra fetta del divario di Pil»

Dunque «cresce la probabilità di un segno positivo del Pil già nel secondo trimestre ma si conferma che un vero rimbalzo si potrà avere solo nel terzo trimestre», dicono gli economisti di viale dell'Astronomia. (Il Gazzettino)

Ne parlano anche altri media

Il calo dello spread sotto quota 100 punti "se permanente, taglia il costo del debito per il Paese". Per Confindustria "cresce la probabilità di un segno positivo del Pil già nel secondo trimestre ma si conferma che un vero rimbalzo si potrà avere solo nel terzo trimestre" e "un allentamento delle restrizioni potrebbe rilanciare fortemente i consumi". (la Repubblica)

Ciò, viene precisato, “potrebbe spingere la fiducia di famiglie e imprese italiane (rimasta debole a gennaio) e migliora lo scenario per il Pil nel 2021”. Per il Csc, un allentamento delle restrizioni potrebbe rilanciare fortemente i consumi. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Centro studi Confindustria: Pil, segni positivi ma il rimbalzo solo nel terzo trimestre Il ritmo di aumento dei vaccini deve essere più rapido. Germania, limiti meno stringenti per l’industria. Questi diversi sentieri del PIL sono dovuti ad almeno cinque fattori, secondo il Csc (Il Sole 24 ORE)

Più o meno 500 miliardi di euro a livello europeo, quasi 4 punti di Pil in più. Nello scenario base, il 70 per cento di popolazione vaccinata viene raggiunto in Europa entro l'estate, assicurando uno sviluppo del 3,7 per cento del Pil Ue, che è oggi di poco inferiore ai 17 mila miliardi di euro. (la Repubblica)