Morì durante una pratica sadomaso a Trento: assicurazioni condannate a risarcire la famiglia

la VOCE del TRENTINO INTERNO

A quel punto, forti del primo risultato ottenuto, è stato chiesto alla seconda assicurazione, cioè Itas spa, di pagare l’altro indennizzo.

L’uomo, di 37 anni, è nel suo appartamento a Trento e si sta intrattenendo con l’amante

Così abbiamo avviato una prima causa contro Assimoco spa, con l’avvocato Impelluso, e il Tribunale di Milano ci ha dato ragione».

Quindi abbiamo dovuto fare una seconda causa, questa volta davanti al Tribunale di Trento, con l’avvocato Bruno, e abbiamo vinto nuovamente». (la VOCE del TRENTINO)

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Nella sentenza si legge che la morte dell'uomo "non è stato frutto di una scelta suicidaria, ma diretta conseguenza di un grave infortunio e pertanto rientrante nella copertura assicurativa" Dopo 10 anni dalla sua morte, le assicurazioni dell’uomo deceduto durante una pratica sadomaso sono state condannate a risarcire i familiari della vittima. (Today.it)

A quel punto, forti del primo risultato ottenuto, è stato chiesto alla seconda assicurazione, cioè Itas spa, di pagare l’altro indennizzo. Nel 2012, a 37 anni, un trentino morì durante una pratica sadomaso nel corso di una relazione extraconiugale. (La Sicilia)

Le agenzie condannate a indennizzare moglie e figli 11 ago 2022. Morto mentre fa sesso estremo. (IL GIORNO)

A dieci anni di distanza due assicurazioni, Assimoco spa e Itas, sono state condannate a riconoscere ai familiari (la moglie e i due figli) l'indennizzo, complessivamente di 42.000 euro, previsto dalle polizze stipulate a suo tempo dall'uomo. (l'Adige)