E' morto Cosimo Di Lauro, capo del cartello di Secondigliano. L'attore Salvatore Esposito gli ha dato il volto in “Gomorra”

CasertaCE INTERNO

La vita di Cosimo Di Lauro, figlio del reggente del clan più potente di Secondigliano negli anni della lotta intestina all’interno della fazione, è ripresa all’inizio della serie Gomorra, con il personaggio di Genny Savastano che ne riprende la figura

Era detenuto nell’area di massima sicurezza del carcere milanese di Opera.

Non si escluderà in fase di indagine però, secondo apprende AGI, una ipotesi di morte per avvelenamento. (CasertaCE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il suo decesso è stato comunicato questa mattina al suo difensore, Saverio Senese, con poche, laconiche righe. Cordiali saluti”, recitava la comunicazione recapitata al suo legale, l’avvocato Saverio Senese. (LAPRESSE)

Si chiamava Cosimo Di Lauro. Cosimo Di Lauro, noto boss della camorra, è morto ieri mattina a 49 anni. (NapoliToday)

Nel 2004, durante un blitz a Scampia che passò alla storia come la “notte delle manette”, riuscì a scappare L’ex reggente del clan camorristico si trovava nel carcere di Opera, a Milano, in regime di 41 bis. (Cagliaripad.it)

ITÀ. CRONACA - Cosimo Di Lauro morto in carcere a Milano. Cosimo, in carcere dal lontano 2005, era figlio di Paolo Di Lauro, capo clan dell'omonima organizzazione camorristica di Secondigliano, e fratello di Marco, anche lui detenuto in regime di carcere duro, in Sardegna. (Napoli Magazine)

Cosimo, 49 anni, era ritenuto dagli inquirenti della Dda di Napoli colui che diede vita alla prima faida di Scampia che provocò un centinaio di morti. Fratello di Marco, anche lui detenuto in regime di carcere duro, in Sardegna e per anni latitante. (Il Fatto Vesuviano)

La morte di Cosimo Di Lauro. Il boss Cosimo Di Lauro è morto questa mattina al carcere di Milano Opera dove era detenuto al carcere duro dal 2005 quando fu arrestato durante la prima faida di Scampia a Napoli. (Internapoli)