Le Borse di oggi, 28 novembre. Mercati deboli

la Repubblica ECONOMIA

L'esplosione della protesta cinese contro le rigidissime restrizioni per il Covid gettano un'ombra sulla riapertura dei mercati finanziari. L'Europa peggiora nel corso della giornata. Già in mattinata le Borse asiatiche si sono mosse all'insegna della debolezza, mentre il Treasury (bene rifugio per gli investitori) si è apprezzato e il petrolio ha pagato il conto dei timori di impatto sull'andamento economico dalla situazione di Pechino (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Dopo la seduta di ieri in calo Piazza Affari torna in territorio leggermente positivo, così come la maggior parte delle Borse europee. Tra i dati macroeconomici spicca quello sull’inflazione in Germania, che dovrebbe rallentare a novembre rispetto ad ottobre. (Adnkronos)

I mercati, che incassano il buon dato sull'inflazione in Spagna, in calo a novembre, e attendono alle 14 quello tedesco, si aspettano domani una conferma dal presidente della Fed, Jerome Powell, sul possibile rallentamento della stretta monetaria. (La Sicilia)

In particolare pesano le crescenti proteste popolari in Cina contro le restrizioni Covid. Proteste che possono portare anche a ingenti danni economici, con la paura che travolge gli investitori, soprattutto in relazione al petrolio. (Adnkronos)

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 29 nov - Puntano al rialzo i future sugli indici europei, insieme a quelli Usa, dopo il rally delle Borse cinesi sulle speranze di un allentamento della politica zero-Covid che ha provocato forti proteste di piazza. (Il Sole 24 ORE)

In particolare, l'ondata di disordini in Cina sta offuscando le prospettive della domanda di energia, facendo crollare il petrolio insieme a diverse altre materie prime. (ilmessaggero.it)

Sale il gas, rallenta il passo il valore del greggio (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 29 nov - Seduta a bocce ferme per le Borse europee, con gli indici che hanno registrato variazioni limitate. (Il Sole 24 ORE)