Dopo la sospensione riprendono gradualmente esami e visite negli ospedali

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“Con l’attuale situazione epidemica – spiega l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi – è possibile tornare ad una graduale situazione di normalità negli ospedali, utilizzando via via tutti i reparti non più occupati da pazienti Covid.

Con l’attuale situazione epidemiologica è possibile tornare ad una graduale situazione di normalità negli ospedali.

Secondo il Commissario dell’Area sanitaria dell’Unità di Crisi, dottor Emilpaolo Manno: “L’attuale situazione epidemiologica, con il calo dei contagi, la riduzione del tasso di occupazione dei posti letto ordinari- scesi sotto la soglia del 40%- e del tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva, seppur ancora superiore al livello di soglia, consentono ed in qualche modo impongono un graduale ritorno verso la normalità, anche in attesa di esaminare nel dettaglio i programmi predisposti dalle Aziende sanitarie. (Giornale7)

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Le aziende sanitarie piemontesi possono consolidare il ripristino delle attività ordinarie programmate e di screening istituzionali ed in regime di libera professione intramuraria nel rispetto delle norme, delle linee guida e delle buone prassi di riferimento per la prevenzione della infezione da Covid-19. (Regione Piemonte)

“Con l'attuale situazione epidemica – osserva l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi - è possibile tornare ad una graduale situazione di normalità negli ospedali, utilizzando via via tutti i reparti non più occupati da pazienti Covid. (OssolaNews.it)

30 APR - Le Aziende sanitarie regionali possono “procedere e consolidare il ripristino delle attività ordinarie programmate e di screening- istituzionali ed in regime di libera professione intramuraria- nel rispetto delle norme, delle linee guida e delle buone prassi di riferimento per la prevenzione della infezione da Covid19”. (Quotidiano Sanità)

Le Aziende sanitarie regionali possono "procedere e consolidare il ripristino delle attività ordinarie programmate e di screening - istituzionali ed in regime di libera professione intramuraria - nel rispetto delle norme, delle linee guida e delle buone prassi di riferimento per la prevenzione della infezione da Covid19". (QV QuotidianoVenariese)

La sospensione temporanea di esami e visite, tranne quelli per urgenze, patologie oncologiche e percorso nascita, era stata decisa dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte il 9 marzo scorso, a causa dell’aggravarsi della pandemia e della necessità di ulteriori misure per garantire sufficienti posti letto a disposizione dei pazienti Covid Per il Commissario dell’Area sanitaria dell’Unità di Crisi, dottor Emilpaolo Manno, “l’attuale situazione epidemiologica, con il calo dei contagi, la riduzione del tasso di occupazione dei posti letto ordinari, scesi sotto la soglia del 40%, e del tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva, seppur ancora superiore al livello di soglia, consentono e in qualche modo impongono un graduale ritorno verso la normalità, anche in attesa di esaminare nel dettaglio i programmi predisposti dalle Aziende sanitarie”. (La Fedeltà)

L’Unità di Crisi della Regione Piemonte per l’emergenza Covid e il Dirmei (Dipartimento interaziendale funzionale a valenza regionale “Malattie ed emergenze infettive”) hanno dato il via libera alle Aziende sanitarie per “procedere e consolidare il ripristino delle attività ordinarie programmate e di screening- istituzionali ed in regime di libera professione intramuraria- nel rispetto delle norme, delle linee guida e delle buone prassi di riferimento per la prevenzione della infezione da Covid19“. (Giornale7)