Benetton, Mion lascia incarichi tra pochi giorni

L'HuffPost ECONOMIA

Laghi, la cui nomina ad amministratore e presidente del cda verrà formalizzata dall’assemblea entro il 30 novembre, avrà il mandato specifico di “supportare il consiglio nella prosecuzione e consolidamento di un percorso di rinnovamento e rafforzamento della strategia sociale”.

Con questo avvicendamento, si fa da parte Mion, il manager storico dei Benetton, confermato a luglio presidente ma senza poteri esecutivi, in attesa di trovare un nuovo a. (L'HuffPost)

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“Il dottor Mion, al quale va un particolare ringraziamento per una lunga collaborazione iniziata nel 1986 e (salvo un’interruzione fra il 2016 e il 2019) proseguita fino ad oggi, continuerà a supportare la Società favorendo il passaggio di consegne al prof. (Adnkronos)

Con questo avvicendamento, si fa da parte Mion, il manager storico dei Benetton, confermato a luglio presidente ma senza poteri esecutivi, in attesa di trovare un nuovo a.d. Mion interrompe le sue cariche di amministratore e presidente “di comune intesa” con la società, che gli rivolge “un particolare ringraziamento per una lunga collaborazione iniziata nel 1986 e (salvo un’interruzione fra il 2016 e il 2019) proseguita fino ad oggi”. (L'HuffPost)

Gruppo Benetton Cambio al vertice di Edizione: lascia Mion, Laghi sarà amministratore delegato e presidente La società della famiglia Benetton annuncia che Mion lascerà le cariche "di comune accordo" entro fine mese. (Rai News)

La notizia è quindi positiva, così come l'imminente nomina di Enrico Laghi a nuovo presidente di Edizione", ha commentato stamani Marco Opipari, analista di Fidentiis. Il mercato punta su Laghi per sbloccare il dossier Autostrade per l'Italia (Aspi). (Milano Finanza)

E questo pur essendo lui stesso creditore di Astaldi, poi assorbita da WeBuild, società di appalti che fa capo a Pietro Salini. Del resto Laghi è titolare di uno studio che nel 2017-18 ha registrato un volume di affari vicino ai 10 milioni di euro. (Il Fatto Quotidiano)

Con questo avvicendamento, si fa da parte Mion, il manager storico dei Benetton, confermato a luglio presidente ma senza poteri esecutivi, in attesa di trovare un nuovo a. Avvicendamento al vertice di Edizione, la cassaforte della famiglia Benetton. (La Stampa)