Coronavirus, Boris Johnson ricoverato in terapia intensiva
Il primo ministro del Regno Unito Boris Johnson è stato ricoverato in terapia intensiva.
Domenica sera, proprio mentre la regina Elisabetta, 94 anni, si era rivolta al popolo britannico con un messaggio in tv per parlare dell'emergenza coronavirus nel suo quarto discorso alla nazione in 68 anni di regno, Boris Johnson era stato ricoverato all'ospedale St. Thomas di Londra.
Boris Johnson era stato criticato per il suo approccio inizialmente soft nei confronti del coronavirus e per la linea originaria del governo a favore dell'immunità di gregge. (Today)
Su altri media
Londra - Ricoverato da ieri il premier britannico Boris Johnson è stato aiutato con l'ossigeno. Il ministro degli Esteri, Dominic Raab, è stato incaricato di sostituirlo "laddove sarà necessario". (RagusaNews)
La regina, 94 anni, ha parlato dal castello di Windsor, un messaggio registrato e trasmesso in tv a milioni di britannici. Condividi: Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web. (Tuscia Web)
Troppi giorni con la febbre, un ricovero “a scopo precauzionale”, riferiscono da Downing Street. Il quotidiano racconta di zuffe tra i ministri sull’eventuale successione nel caso in cui Johnson non possa svolgere le sue funzioni. (IlNapolista)
Boris Johnson trasferito in terapia intensiva. “Nel corso del pomeriggio, le condizioni del primo ministro sono peggiorate e, su consiglio del suo team medico, è stato trasferito nel reparto di terapia intensiva. (Papaboys 3.0)
Le sue condizioni dovute al contagio da Coronavirus infatti si sono aggravate nelle ultime ore. Leggi anche -> Boris Johnson positivo al Coronavirus, caos a Londra. La grave situazione di Boris Johnson. (ViaggiNews.com)
Tuttora il primo ministro risulta essere ricoverato in ospedale e in osservazione ma, come riporta Il Fatto Quotidiano, il portavoce di Johnson avrebbe riferito sul buon umore del primo ministro. Di ieri sera il ricovero in ospedale del primo ministro britannico che via note stampa già aveva informato di essere risultato positivo al Covid-19. (Thesocialpost.it)
