Dalla bufera giudiziaria alle primarie Pd-M5s saltate: cosa sta succedendo a Bari?

Il Sole 24 ORE INTERNO

Una nuova bufera giudiziaria con una inchiesta per voto di scambio piomba sul voto per le comunali di Bari e spacca il centrosinistra che, in un clima già teso, si preparava a celebrare domenica prossima le primarie per scegliere il candidato sindaco unitario. Il leader del M5S, Giuseppe Conte , in città per partecipare ad una iniziativa elettorale a sostegno di Michele Laforgia , si sfila dalle primarie del 7 aprile annunciando che «non ci sono più le condizioni» per svolgerle seriamente» e confermando il sostegno al proprio candidato. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altre testate

Si può ancora mantenere una competitività della coalizione di centrosinistra e lavorare per trovare una convergenza su una candidatura che può anche non essere una delle due in campo”. (Il Fatto Quotidiano)

Gli alberghi erano già pronti, le schede per votare quasi, ma a tre giorni dal voto il leader nazionale dei 5S Giuseppe Conte ha fatto saltare il banco e le primarie dopo gli ultimi arresti a Bari e le indagini sull’assessore regionale Anita Maurodinoia. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Schlein ha preso male la scelta annunciata ieri di cancellare la partecipazione del M5s alla primarie appoggiando in ogni caso Michele Laforgia: «Mi dispiace di questa reazione» del Pd, dice Conte, «ma noi non accettiamo mancanza di rispetto e nessuno può permettersi di dire che il M5s è sleale o alludere a questo». (Open)

Bari centro della polemica politica. Poi, un’altra inchiesta giudiziaria sul voto di scambio, che ha coinvolto amministratori locali del centrosinistra. (Open)

Che non erano fra Laforgia e qualche indagato ma fra Laforgia e Vito Leccese". Lo ha detto il candidato sindaco del Pd, Vito Leccese, nella manifestazione in piazza a Bari confermata dopo l'annullamento delle primarie da parte del suo rivale e del leader del M5S Giuseppe Conte (Tiscali Notizie)

A preoccupare la sinistra nostrana, oltre ovviamente alle grane giudiziarie, è soprattutto la matassa politica creata dal leader del Movimento 5stelle, Giuseppe Conte. Il terremoto giudiziario che vede indagata l’ormai ex assessore regionale ai Trasporti, la dem Anita Maurodinoia, è solo la punta dell’iceberg di uno scossone politico ben più rilevante. (ilGiornale.it)