La strana guerra tra Fedez e una sigla

C'è un annoso duello tra Fedez, cantante e influencer (per fortuna ancora non si deve dire: singer e influencer) e il Codacons, comitato per la difesa dei consumatori eccetera eccetera.

A Fedez sono saltati i nervi perché Codacons lo tampina da un bel pezzo, avendo da ridire sulle raccolte fondi che lui e la moglie, la famosa Chiara Ferragni, organizzano on line, con cospicuo successo

(La Repubblica)

Su altre testate

A scriverlo è il gip di Milano Roberto Crepaldi che, accogliendo la richiesta della Procura, ha archiviato l'indagine in cui il rapper era finito indagato per diffamazione nei confronti del Codacons. (L'Unione Sarda.it)

Parole considerate diffamatorie dall’associazione, presieduta da Carlo Rienzi, che oltre a sporgere denuncia al cantante ha controbattuto criticando le raccolte fondi dei "Ferragnez" sulla piattaforma online Gofoundme. (ilGiornale.it)

E annuncia: "L'unica strada che ho è quella di citare il Codacons per stalking giudiziario. Tramite i suoi legali il Codacons fa sapere che "nessuna richiesta di sequesto è stata avanzata dal Codacons nei confronti della raccolta fondi avviata da Fedez" (La Repubblica)

Rovazzi non ha accusato Fedez, ma descrivendo l’ex partner ha spiegato che è «una persona che fa veramente fatica a stringere dei legami, a differenza mia, nel senso che è molto malfidato di default lui. (Ticinonline)

16 luglio 2021 a. a. a. Milano, 16 lug. Per il giudice le affermazioni dell'artista rientrano nella libera manifestazione di opinioni. (LiberoQuotidiano.it)

Fedez festeggia su Instagram con una piccola danza "della vittoria" la decisione del giudice e canticchia "e poi me ne restano mille.", frase del suo ultimo successo su cui il Codacons ha presentato un altro esposto per pubblicità occulta rispetto al video (LiberoQuotidiano.it)