Napoli, il brutto film degli studenti che applaudono alla morte di Siani

Dopo gli applausi degli studenti alle battute finali di “Fortapàsc”, scende in campo il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara che si dice «preoccupato» e intende «fare piena luce sull’accaduto». La vicenda risale alla settimana scorsa. Siamo al cinema Plaza, a Napoli, zona Vomero. Sul finale del film, che ritrae la morte del cronista de “Il Mattino” ucciso con una raffica di proiettili da due sicari della camorra nel 1985, alcuni allievi della scuola media inferiore Amedeo Maiuri battono le mani. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Il giornalista di inchiesta, per anni corrispondente de Il Mattino, fu ucciso dalla camorra nel 1985, per volere di Totò Riina, capo di Cosa nostra. È uno tzunami quello che sta investendo la scuola Maiuri, dove alcuni studenti hanno applaudito durante la scena dell'omicidio del giornalista Giancarlo Siani nel film Fortapasc. (ROMA on line)

Alcuni studenti a Napoli hanno applaudito alla scena dell'omicidio di Giancarlo Siani da parte della Camorra nel film Fortàpasc: annuncio di Valditara Gli studenti di una scuola media di Napoli stavano guardando al cinema ‘Fortapàsc‘, il film sulla storia del giornalista Giancarlo Siani, morto a 26 anni per mano della Camorra, quando, durante la scena dell’omicidio, sono partiti gli applausi. (Virgilio Sapere)

È una bufera quella che sta investendo la scuola Maiuri, dove alcuni studenti hanno applaudito durante la scena dell'omicidio del giornalista Giancarlo Siani nel film Fortapasc. (Secolo d'Italia)

L’episodio in breve tempo fa il giro delle redazioni e del web. lo stesso vengo contattato da una rete televisiva nazionale per un parere. (Avvenire)

È la quinta targa che l’Ateneo romano dedica a una vittima innocente di mafia grazie al progetto “Roma Tre contro le mafie" che prevede l’intitolazione di dodici aule. Da ieri l’Aula 2 del Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università Roma Tre è intitolata a Giancarlo Siani, il giornalista del Mattino ucciso dalla camorra il 23 settembre 1985 a 25 anni. (ilmattino.it)

Continua a far discutere quell’applauso scattato durante la proiezione del film Fortapasc, mentre scorrevano le immagini dell'omicidio del giornalista Giancarlo Siani per mano della camorra, da parte di un gruppetto di allievi dell'Istituto comprensivo del Vomero Amedeo Maiuri (Sky Tg24 )