Manovre della Cina intorno a Taiwan, cresce la preoccupazione

Il ministro degli Esteri e poi il premier nipponici hanno chiesto di "fermare immediatamente" le esercitazioni per una questione di “sicurezza nazionale”.
Resta alta la tensione legata alla reazione di Pechino alla visita della presidente della Camera americana Nancy Pelosi nell'isola, proseguita poi in Giappone.
"La Cina - ha aggiunto - sta adottando legittimamente un'azione per proteggere la sua sovranità", riferendosi alle manovre militari di Pechino
"Provocazioni" come la visita di Nancy Pelosi a Taiwan "non avvengono senza conseguenze" ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalle agenzie russe. (Vatican News - Italiano)
Su altri media
In questo senso, appunto, l’invasione di Taiwan è già in atto”. Questo significa - ha spiegato Rampini - che la Repubblica Popolare può risparmiarsi un’invasione militare vera e propria, in quanto è già in grado di ottenere gli stessi risultati con altri mezzi. (Liberoquotidiano.it)

Se un certo stato negli Stati Uniti cerca di separarsi dagli Stati Uniti e di affermarsi come Paese, mentre un altro Paese continua a fornirgli armi e sostegno politico, il governo e il popolo degli Stati Uniti possono permetterlo? (L'HuffPost)