G7, il ministro Di Maio arriva alla prima giornata di lavori a Londra

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Al summit, che proseguirà fino a domani, anche il capo della politica estera dell’Unione europea Josep Borrell in veste di osservatore

Il ministro Luigi Di Maio, insieme ai colleghi di Regno Unito, Stati Uniti, Francia, Germania, Giappone, Canada, è stato accolti dal ministro degli esteri britannico Dominic Raab.

Accolto dal ministro degli esteri britannico Dominic Raab. E’ iniziato a Londra il G7, a cui partecipano i ministri degli Esteri dei principali paesi industriali si sono incontrati martedì a Londra. (LaPresse)

La notizia riportata su altri giornali

(LaPresse) – Il ministro Luigi Di Maio partecipa oggi alla prima giornata di lavoro della Ministeriale Esteri e Sviluppo del G7 a Londra, insieme ai suoi omologhi di Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti, oltre all’Alto Rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza dell’Unione europea. (LaPresse)

Raab e Di Maio hanno sottolineato il loro desiderio di continuare a lavorare a stretto contatto in questo anno importante, viste le rispettive presidenze britannica e italiana del G7 e G20 e l’ospitalità congiunta della COP26, la conferenza sul clima (LaPresse) – Il ministro degli Esteri Dominic Raab ha incontrato oggi alla Lancaster House di Londra il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio, nell’ambito della riunione ministeriale del G7 per gli Affari esteri e lo sviluppo. (LaPresse)

Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a margine della ministeriale Esteri del G7 a Londra Roma, 4 mag. (LaPresse)

(LaPresse) – Raab e Di Maio hanno concordato obiettivi di alto livello per la conferenza sui cambiamenti climatici COP26 che si terrà a Glasgow a novembre, in particolare per quanto riguarda i finanziamenti per il clima (LaPresse)

Mentre mercoledì ci sarà spazio anche per i Paesi ospiti voluti dal governo Johnson (Australia, India, Corea del Sud, Sudafrica), e per i partner dell'Asean Saranno attuate anche iniziative di sostegno al programma globale avviato per garantire l'accesso alle scuole a 40 milioni di bambine e l'alfabetizzazione di altre 20 milioni oltre che per contrastare le violenze di genere. (Il Messaggero)