Tesla Model Y, cambia il prezzo di listino

FormulaPassion.it ECONOMIA

La riduzione del prezzo di listini, che segue quelle di marzo destinate ai modelli sopra citati, è stata confermata a soli quattro mesi dal lancio della Model Y sul mercato.

Dopo la Model 3, la Model X e la Model S, anche Tesla Model Y sta assistendo ad una riconfigurazione del prezzo di listino.

Una scelta coraggiosa da parte di Tesla, che non aveva urgenza di abbassare il prezzo di vendita del SUV visto che le vendite nel secondo trimestre 2020 sono sì in calo ma con percentuali ben inferiori rispetto a quelle previste (e di quelle che riguardano praticamente tutte le altre case auto). (FormulaPassion.it)

Ne parlano anche altre testate

Tesla è alla ricerca del miglior assetto nel suo listino, cercando anche di offrire una scelta varia ai clienti. In quest'ottica, da poche ore ha reso noto che la Model Y Standard Range non vedrà la luce come invece successo per la Model 3 SR. (DMove.it)

Con l’arrivo della Model Y e con quello imminente del Cybetruck esiste ormai una Tesla per ogni gusto… o forse no? Tornando alla citycar di Tesla, oggi il progetto sembra ancora molto lontano dal diventare realtà, ma un domani chissà. (Lega Nerd)

Dall’altra Austin, in Texas, una città progressista in uno stato conservativo che vanta una una fiorente industria dei software. Tra la popolazione, però, c’è chi prende le distanze da questo testa a testa, che pure vale il futuro di un’intera comunità. (FormulaPassion.it)

Un tribunale ha infatti vietato alla casa automobilistica di Elon Musk di poter utilizzare il termine “pilota automatico” a fini pubblicitari. Ricordiamo che di recente Elon Musk ha dichiarato che entro fine anno le sue auto saranno almeno potenzialmente in grado di guidare da sole. (Money.it)

Il nuovo aggiornamento quindi accorcerà i tempi di ricarica che gli autombilisti dovranno aspettare, va detto però che parliamo ancora di una fase di roll-out che verrà seguita presto da un rilascio globale dell’upgrade che sarà scaricabile via OTA. (Tecnoandroid)

Secondo una fonte interna al tribunale, “l’uso del termine pilota automatico e altre frasi suggeriscono che le auto siano effettivamente capaci di guidare in totale autonomia”. Essersi sbilanciata affermando sul proprio sito internet che i veicoli hanno raggiunto il “potenziale necessario per la guida autonoma” per Tesla avrà delle conseguenze imminenti. (FormulaPassion.it)