Immobiliare e Milano e Bologna c'è il calo maggiore di vendite

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La città del business e quella universitaria per eccellenza sono quelle dove si sono vendute meno case nei primi tre mesi del 2023. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno si registra a Bologna un calo de 23,9%) e a Milano del 22,9%. Ma anche nelle altre città metropolitane il segno è sempre negativo, seppur in modo più contenuto: a Roma -10,3% (8.274 transazioni), a Firenze -9,4% (1.208 transazioni), a Torino -7,1% (3.552 transazioni), a Napoli -7,0% (1.952 transazioni), a Genova -5,5% (2.034 transazioni), a Palermo -4,4% (1.598 transazioni). (Economy Magazine)

La notizia riportata su altri giornali

La colpa è da ricercare ovviamente nei prezzi: dall’Agenzia delle Entrate sono arrivati nei giorni scorsi altri numeri preoccupanti. Case a Milano, i numeri (Mi-Tomorrow)

Il calo ora si vede. Se si considerano le abitazioni già costruite, il calo si quantifica in -7,2%. (Il Sole 24 ORE)

Il numero delle compravendite sul mercato immobiliare per il 2023 è in calo rispetto allo scorso anno. A dircelo è Nomisma, che stima che il numero di operazioni passerà dalle 754.000 dello scorso anno a quota 670.000. (Segugio.it)

Secondo l’analisi di Abitare Co. Prosegue il calo del mercato immobiliare residenziale in Italia: dopo il -2,1% registrato nel IV trimestre 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021, i primi tre mesi del 2023 segnano un ulteriore -8,3%, con 166.745 transazioni (più di 15mila in meno). (idealista.it/news)

Bologna, Palermo, Verona e Roma aumentano i residenti che acquistano in città. Sempre più milanesi preferiscono comprare fuori città (CUS Torino)

Secondo i dati appena diffusi dall’Agenzia delle Entrate, tra le città che hanno subito una maggior frenata ci sono Bologna e Milano: le due metropoli che negli ultimi anni avevano registrato l’aumento dei prezzi più importante, rispettivamente con +8,1% e +6,6% in base ai dati dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa. (Monitorimmobiliare.it)