Peppino Rotunno, muore a 97 anni il maestro della fotografia di Fellini e Visconti

Aveva 97 anni.

Tra i tanti premi vinti, anche sette Nastri d'argento, due David di Donatello più quello speciale del Cinquantenario

Rotunno è stato tra i grandi protagonisti degli anni d'oro del cinema italiano.

Peppino (Giuseppe) Rotunno, uno dei più importanti e premiati direttori della fotografia del cinema italiano e internazionale, è morto il 7 febbraio 2021 nella sua casa di Roma.

Ed è stato anche il primo non americano ad essere ammesso, era il 1966, il primo direttore della fotografia non americano ad essere ammesso all'ASC (American Society of Cinematographers). (Leggo.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Addio al leggendario direttore della fotografia di Cinecittà e Hollywood Giuseppe "Peppino" Rotunno, collaboratore di grandi registi come Luchino Visconti, Federico Fellini, Mario Monicelli, Lina Wertmüller, Alan Pakula, Robert Altman e Sydney Pollack. (Il Gazzettino)

Dagli anni Ottanta si è interessato del restauro dei classici del cinema italiano e dal 1988 ha insegnato al Centro sperimentale di cinematografia di Roma (oggi Scuola nazionale di cinema) (La Stampa)

Sensibile interprete della tradizione realista, dapprima nel bianco e nero e poi anche nel colore, Rotunno ha firmato la fotografia di capolavori come «Amarcord», «Il gattopardo», «Rocco e i suoi fratelli» e «La Bibbia». (Il Messaggero)

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Il maestro di fotografia Peppino Rotunno è morto nella sua casa a Roma all’età di 97 anni. Nato a Roma il 19 marzo 1923, nel 1938 in seguito alla morte del padre, proprietario di una sartoria, Rotunno abbandonò gli studi per aiutare la famiglia. (Il Fatto Quotidiano)

Tanti sono stati i riconoscimenti ed i premi vinti da Rotunno tra cui sette Nastri d’Argento, due David di Donatello più quello speciale del Cinquantenario. L’apprezzatissimo direttore, conosciuto come Peppino, nel corso della sua brillante carriera ha collaborato con grandi registi come Vittorio De Sica, Pierpaolo Pasolini, Lina Wertmuller e Roberto Benigni. (Inews24)