Fermati due ragazzi di 18 e 21 anni per le violenze di Capodanno a Milano

L'HuffPost INTERNO

I due giovani fermati su decreto della Procura di Milano avrebbero compiuto “pesanti violenze sessuali quasi complete accompagnate da rapine di cellulari e borsette”, ha spiegato il procuratore milanese facente funzione Riccardo Targetti che ha reso noto il fermo dei due giovani, uno a Milano e uno a Torino di 21 e 18 anni, aggiungendo che entrambi sono “italiani di seconda generazione”.

I fermi dovranno essere convalidati, uno dal gip di Torino e l’altro dal gip di Milano

Ieri sono stati perquisiti 18 giovani ritenuti gli autori delle violenze. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ma saranno le nove ragazze vittime delle molestie a confermare se tra i 12 giovani indagati ci sono anche i loro molestatori. Ecco l’identikit dei presunti aggressori delle nove vittime. (Fanpage.it)

Al momento i reati contestati agli indagati sono quelli di violenza sessuale di gruppo, rapina e lesioni. Le vittime, negli istanti in cui la piazza si stava preparando a salutare il 2022, hanno raccontato di essere state rapinate, spintonate, graffiate e toccate più volte dagli aggressori. (Prima Treviglio)

)I fermati, uno a Milano e uno a Torino, hanno 21 e 18 anni, e sono “italiani di seconda generazione”. Hanno subito, come sono state definite nei giorni scorsi, “violenze orribili” e sono state trattate, è la sintesi delle loro descrizioni, come “bambole di pezza” e “oggetti” (Il Fatto Quotidiano)

A spiegarlo è stato il procuratore milanese facente funzione Riccardo Targetti che ha reso noto il fermo dei due giovani aggiungendo che entrambi sono "italiani di seconda generazione" Sono stati fermati due giovani nell'indagine coordinata dalla Procura di Milano e condotta dalla Squadra mobile sulle aggressioni e molestie sessuali a danno di almeno nove giovani donne avvenute la notte di Capodanno a Milano. (ilGiornale.it)

Lo ha riferito l’avvocato Jacopo Viola, che assiste il giovane, senza voler entrare nel merito delle dichiarazioni del suo assistito. Il 18enne, sentito dal gip Raffaella Mascarino per l’udienza di convalida del fermo, ha detto di aver raggiunto degli amici in Duomo e di aver visto tutta la scena da lontano. (LaPresse)

L'INCHIESTA Milano, ragazze aggredite a Capodanno: terrore come a Colonia. Suddivisi in diversi gruppi, a Capodanno, gli indagati si sarebbero riversati in piazza Duomo per incontrarsi e unire le "forze". (ilmattino.it)