"Mostra blasfema? È libertà di pensiero". E la procura chiede l'archiviazione

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A Carpi, una mostra allestita in chiesa e reputata blasfema dai fedeli ha portato la magistratura ad indagare l'arcivescovo di Modena, l'artista e due organizzatori dell'esposizione per vilipendio della religione cattolica. La procura ha però richiesto l'archiviazione: il dipinto raffigurante un uomo chino sul Cristo morente all'altezza del pube non sarebbe blasfemo (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altre fonti

Uno sconosciuto lo ha accoltellato al collo. L’uomo, con mascherina e parrucca, è entrato nella chiesa e ha danneggiato una delle opere. Saltini ha tentato di fermarlo: medicato, è già stato dimesso. Il sindaco Bellelli: “Gesto gravissimo, ora abbassiamo i toni” (modenaindiretta.it)

“E’ vero quello che ha raccontato il ragazzo – ha detto – non so cosa mi sia accaduto. Non ho mai avuto impulsi di quel genere e ora so di aver bisogno di aiuto”. (Il Giornale d'Italia)

L'impensabile è andato in scena stamattina, poco dopo le 11, nell'ex chiesa di Sant’Ignazio di Carpi (Modena), sede del Museo Diocesano. Quando uno sconosciuto ha accoltellato al collo l’artista Andrea Saltini, l'autore della mostra “Gratia Plena” allestita nell'edificio e da giorni finita al centro di polemiche perché ritenuta blasfema da alcuni siti tradizionalisti. (Avvenire)

Prima ha danneggiato il quadro al centro delle polemiche, poi ha accoltellato al collo l'artista Andrea Saltini. Sono state ore drammatiche quelle vissute in mattinata all'interno della chiesa di Sant'Ignazio di Carpi, sede del Museo Diocesano, in provincia di Modena, dove è in corso la mostra `Gratia Plena´, proprio di Saltini. (Corriere)

L’uomo, armato di coltello e spray nero, ha sfregiato il dipinto e, quando l’artista è intervenuto in difesa della sua opera, tentando di scappare lo ha "graffiato" con il coltello. (Liberoquotidiano.it)

CARPI. Dopo il gravissimo episodio di violenza che ha visto un uomo - ancora ricercato - scagliarsi con un coltello prima contro il quadro e poi contro l'artista, il sacerdote commenta con profonda amarezza: «Nelle ultime settimane abbiamo assistito a tanta violenza verbale, ma non si era mai andati oltre. (Gazzetta di Modena)