Amazon, frodi informatiche e 5G nel mirino

Adnkronos INTERNO

Tra questi nuovi servizi, il ceo ha parlato dell’importanza della prevenzione e del blocco delle frodi informatiche, uno dei problemi maggiori per aziende e società, soprattutto finanziarie, che operano sul web attraverso il cloud.

Aws ha messo a disposizione, da oggi, la preview del servizio Amazon Fraud Detector, una serie di soluzioni che, grazie al machine learning, è in grado di gestire in totale autonomia e in modo completo le frodi informatiche. (Adnkronos)

La notizia riportata su altri giornali

All’interno di questi centri di raccolta della corrispondenza, nottetempo parte della banda, con maestria consolidata, individuava i dispacci contenenti le carte di credito e/o debito spediti da parte degli istituti di credito. (Il Mattino)

Il gruppo dei "telefonisti" chiamava i vari Istituti emittenti delle carte e, presentandosi come maresciallo o ispettore delle Forze dell'ordine, affermava di aver appena sequestrato un consistente numero di carte di credito rinvenute in possesso a malviventi. (Rai News)

Si ipotizza l'associazione per delinquere finalizzata alla sostituzione di persona, al furto aggravato e all’indebito utilizzo di carte di pagamento elettronico. I proventi secondo la polizia ammontano a più di un milione. (Corriere dell'Umbria)

Le indagini sono state avviate nel luglio 2018 a seguito delle segnalazioni presentate da alcuni Istituti di Credito. Il gruppo dei "telefonisti" chiamava i vari Istituti emittenti delle carte e, presentandosi come maresciallo o ispettore delle forze dell'ordine, affermava di aver appena sequestrato un consistente numero di carte di credito rinvenute in possesso a malviventi. (La Nazione)

A quel punto entrava in gioco un esperto gruppo di telefonisti che metteva in atto la tecnica del Vishing, che consisteva nel chiamare gli Istituti di Credito che avevano emesso le carte, presentandosi come maresciallo o ispettore delle forze dell'ordine. (NapoliToday)

Poi entrava in gioco un esperto gruppo di telefonisti: chiamavano i vari istituti di credito che emettevano le carte e, presentandosi come marescialli dei carabinieri o ispettori di polizia, affermavano di aver appena sequestrato delle carte di credito trovate in possesso a malviventi. (L'Unione Sarda.it)