Vannacci choc, gelo di Giorgetti: “Non è della Lega”

Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria INTERNO

(Adnkronos) – Roberto Vannacci “non è della Lega”. La dichiarazione del ministro dell’Economia e numero 2 del Carroccio Giancarlo Giorgetti arriva a fine giornata a sigillare la distanza del partito dalle parole pronunciate dal generale – candidato alle Europee proprio nelle liste della Lega – nell’intervista choc a ‘La Stampa’ in cui Vannacci ha definito Mussolini uno “statista come Cavour e Stalin”, affermato che l’antifascismo “non ha senso” e ha rilanciato le “classi con ‘caratteristiche separate'” per gli alunni disabili. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Su altre fonti

Intervistato da La Stampa il generale Roberto Vannacci ribadisce alcune idee già espresse in passato e sostiene che Mussolini era uno statista, prima di aggiungere: “Non vedo perché sia necessario dotarsi della patente di antifascista per esprimere le proprie opinioni. (LAPRESSE)

– “La realtà dei fatti smonta la narrazione della destra perugine che, dopo dieci anni di amministrazione e due campagne elettorali fatte sulla sicurezza, ora racconta di una città da libro delle favole e, invece, la Perugia di cui parlano non esiste mentre i problemi si. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, intervistato da Bianca Berlinguer alla conferenza programmatica di Fratelli d’Italia a Pescara. “Le parole del generale Vannacci sulle classi per disabili? Buon per lui che non ha un bambino portatore di handicap, altrimenti capirebbe di aver detto una sciocchezza. (Il Fatto Quotidiano)

A 48 ore dall’investitura ufficiale come candidato capolista della Lega, Roberto Vannacci torna a far parlare di sè e scatena una bufera di polemiche con alcune dichiarazioni e proposte raccolte in un’intervista a La Stampa. (LAPRESSE)

Lo dice persino il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, solitamente attento a muoversi in punta di piedi. Tanti leghisti già non lo sopportano più, lo vedono come un corpo estraneo: «Roberto Vannacci non è della Lega», rivendicano con orgoglio. (La Stampa)

Ognuno dissente a modo suo. La deflagrazione della candidatura di Roberto Vannacci come indipendente nelle liste per le Europee della Lega ha suscitato alte grida fra i leghisti veneti. (Corriere)