Monviso a rischio crollo: il drammatico annuncio dei geologi dell'Arpa

Quotidiano Piemontese INTERNO

I geologi dell’Arpa infatti hanno effettuato un sopralluogo sul Monviso e a seguito dei controlli svolti ritengono che esista un reale rischio di importati frane causate, forse, dal cambiamento climatico.

I massi sarebbero scesi fino a quota 2800 metri interessando una superficie di 45/55 metri di parete.

Intanto per i prossimi giorni è prevista una perlustrazione con un drone sulla parete est del Monviso per tenere sotto controllo il versante. (Quotidiano Piemontese)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La diagnosi arriva dai geologi di Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) dopo il sopralluogo effettuato a seguito dell'imponente crollo avvenuto il 26 dicembre sulla parete est, da dove si sono staccati 200 mila metri cubi di roccia. (QUOTIDIANO.NET)

Nei giorni successivi al sopralluogo è stato appurato che nella zona persistano crolli sebbene di dimensioni ridotte. Il distacco si sarebbe verificato alla sommità del Torrione del Sucai, indicativamente alla quota di 3.200 metri, sviluppandosi fino circa a quota 2.800 m. (Montagna.tv)

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Nei prossimi giorni la parete est del Monviso, la montagna da cui nasce il fiume Po, verrà ispezionata con un drone. (Rai News)

Lo annunciano i geologi dell'Arpa, l'Agenzia regionale per la protezione ambientale del Piemonte. Già, perché secondo una storia che circola da tempo chi ha ritratto la montagna della casa cinematografica americana si sarebbe ispirato al versante italiano del Monviso (La Repubblica)