Junior Cally va in rehab: “Sono alcolizzato e soffro di disturbo ossessivo compulsivo”

Il rapper ha spiegato che proprio le sofferenze dovute al disturbo ossessivo compulsivo lo portava a bere sempre di più: "Il bicchiere mi era diventato amico, mi rendeva libero e mi disinibiva, mi dava la forza per fregarmene di tutto ed andare avanti

Junior Cally va in rehab: “Sono alcolizzato e soffro di disturbo ossessivo compulsivo” “Sono un alcolista e, come già sapete, soffro da anni di DOC (disturbo ossessivo compulsivo)”: nell’annunciare titolo e data di uscita del nuovo album Junior Cally ha anche spiegato di dover andare in riabilitazione per cercare di riprendersi dagli ultimi due anni, “prima che sia troppo tardi”. (Music Fanpage)

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Nei momenti più bui di questo ultimo periodo, dove il DOC tornava ad essere padrone della mia vita trovavo rifugio nel bicchiere. Con un lungo messaggio sui social, il rapper Junior Cally ha comunicato ai propri fan di stare per entrare in rehab, per curare la sua dipendenza dall’alcol e dal sesso. (Isa e Chia)

Nei momenti più bui di questo ultimo periodo, dove il Doc tornava ad essere padrone della mia vita, trovavo rifugio nel bicchiere. Spero di riuscire a farvi incontrare una versione di me migliore, una persona che non accarezza la morte con un bicchiere in mano", ha chiuso Junior Cally. (Yahoo Notizie)

Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da JUNIOR CALLY (@juniorcally). "Senza girarci intorno: sono un alcolista - prosegue Junior Cally - e, come già sapete, soffro da anni di DOC (disturbo ossessivo compulsivo). (Il Faro online)

Pensavo di essere forte e solido a sufficienza per superarla facilmente e invece no, a distanza di quasi due anni mi ritrovo ancora qui a leccarmi le ferite. "Senza girarci intorno - dice - sono un alcolista e, come già sapete, soffro da anni di DOC (disturbo ossessivo compulsivo) (Today.it)

Nei momenti più bui di questo ultimo periodo, dove il DOC tornava ad essere padrone della mia vita trovavo rifugio nel bicchiere. Poi, la rivelazione scottante: “Anche il sesso è diventato una malattia, una dipendenza da curare, perché anche quello è diventato compulsivo, incontrollabile, irrefrenabile. (Il Fatto Quotidiano)

Oggi, un anno e mezzo dopo, il cantante diventato famoso più come il "rapper anti-Lega" che per i suoi brani ha confessato il suo dramma privato. "Pensavo di essere forte e solido a sufficienza per superarla facilmente e invece no, a distanza di quasi due anni mi ritrovo ancora qui a leccarmi le ferite. (Liberoquotidiano.it)