La testimonianza: «Ingressi blindati e regole ferree con gli operatori: così nella casa protetta nessuno si è ammalato»

Il Messaggero SALUTE

A novembre tornò a casa completamente ristabilita, per quanto fosse concesso dal suo quadro clinico.

Negli anni, oltre aI normale servizio di assistenza, sono stati attivati i servizi di riabilitazione e di fisioterapia.

L’idea di trasferirsi presso uno di noi non la convinceva affatto e quella di mettersi una badante in casa, men che meno.

“Circa tre anni e mezzo fa in ottobre – spiega – mia madre, vedova da poco più di 18 mesi, decise di trascorrere la convalescenza, seguita ad un intervento ortopedico, presso la struttura Casa Natività di Maria di Morrano. (Il Messaggero)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In quasi tutta la penisola le case di riposo sono state al centro dell’attenzione durante tutta l’emergenza SARS-CoV-2. Con la Fase 2 e 3 diverse misure restrittive hanno avuto un allentamento, ma per le RSA questo non è avvenuto. (TargatoCn.it)

L’età mediana dei pazienti deceduti positivi al coronavirus è più alta di 20 anni rispetto a quella dei pazienti che hanno contratto l’infezione (82 anni contro 62 anni). Sintomi pazienti deceduti e positivi al coronavirus. (Firenze Post)

Si è conclusa, con la pubblicazione del Report finale, l’indagine condotta dall’Iss in collaborazione con il Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale sul contagio COVID-19 nelle strutture residenziali e sociosanitarie (Rsa). (OnTuscia.it)

I decessi totali sono stati 9154, di questi 680 positivi al tampone e 3092 con manifestazioni simil-influenzali senza tampone. Coronavirus: l’ISS racconta la strage degli anziani nelle RSA. I dati riferiti dalle strutture residenziali e sociosanitarie (Rsa) sono relativi al periodo primo febbraio – 30 aprile. (next)

Per le donne l’età media è passata da 83.1 a 85.1 anni, mentre per gli uomini da 77.6 a 79.1. In Italia i numeri della diffusione del Coronavirus sembrano essere incoraggianti ma continua lo studio della malattia. (CrotoneOK.it)

Infine, 330 strutture (26,2%) dichiarano di avere difficolta' nell'isolamento dei residenti affetti da COVID-19 e 282 hanno indicato l'impossibilita' nel far eseguire i tamponi. (ITALPRESS) - Su un totale di 9154 soggetti deceduti, 680 erano risultati positivi al tampone e 3092 avevano presentato sintomi simil-influenzali. (Tiscali.it)