Funivia, zia Eitan in Israele: Agito per il suo bene, non è rapimento

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(LaPresse) – ” Non abbiamo rapito Eitan e non useremo quella parola, l’abbiamo portato a casa e abbiamo dovuto farlo perché non avevamo notizie sulla sua salute e la sua condizione mentale

Milano, 12 set.

(LaPresse)

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Poi il volo per Tel Aviv con il passaporto mai consegnato alle autorità italiane | Read More | Repubblica.it > Cronaca. Advertisements Loading (HelpMeTech)

Lo ha spiegato ai giornalisti la stessa Aya Biran, dopo che il nonno ha riportato in Israele il nipote. Pavia è la sua casa dove è cresciuto” ha aggiunto la zia -è arrivato in Italia che aveva solo un anno e 18 giorni, ha vissuto tutta la sua vita in Italia” (LaPresse)

La donna ha detto che l’uomo ha precedenti per maltrattamenti nei confronti dell’ex moglie, Esther Cohen e che non ha rispettato i patti sul passaporto di Eitan: “Doveva riconsegnarlo entro il 30 agosto, non è chiaro perché lo avesse lui” Aya Biran: "Il nonno ha precedenti per maltrattamenti". (LaPresse)

“Per questa condanna Shmuel ha presentato 3 istanze di appello a 3 gradi di giudizio in Israele e tutti e 3 hanno rigettato i suoi appelli, sottolineando la gravità e la ricorrenza degli eventi violenti nei confronti della ex moglie”, precisa ancora Aya Biran che chiede alle autorità israeliane “di guardare in profondità nelle cartelle cliniche pubbliche e non private per scoprire la verità sullo stato di salute mentale e fisico della zia materna, Gali Pelel Peri”. (LaPresse)

La donna ha sporto denuncia alla polizia italian che sta portando avanti verifiche sul caso Lo ha invece portato in Israele, al termine di una visita programmata. (Il Messaggero)

Ministero degli Esteri israeliano: stiamo verificando l’informazione. Intanto il ministero degli Esteri israeliano ha annunciato che sta «verificando l'informazione» relativa al presunto sequestro del piccolo Eitan. (La Provincia Pavese)