L'omicidio di un ceceno a Berlino diventa spy story. La Germania espelle due russi
Sempre secondo gli inquirenti, la vittima era stata classificata dai russi come un "terrorista" e come tale era ricercato.
Accreditati presso l'ambasciatore come diplomatici, sempre secondo lo Spiegel, in effetti erano agenti del Gru, il servizio d'intelligence militare della Russia.
A parte la battuta di Lavrov, finora non sarebbe giunta nessuna "risposta di rilievo" dalle autorità russe.
Il settimanale, inoltre, riferisce che i due espulsi in realtà di due collaboratori dei servizi d'intelligence: dichiarate "persona non grata", devono lasciare il Paese entro sette giorni. (AGI - Agenzia Italia)