Ritrovato sulle coste libiche il relitto del trimarano Ad Maiora

Giornale della Vela ESTERI

È stato uno dei “gialli” dell’autunno velico, la scomparsa del trimarano Ad Maiora (leggi la sua storia, l’incidente e come è scomparso) di Bruno Cardile.

Parte della poppa è stata portata via durante qualche burrasca lungo le oltre *600 miglia* percorse alla deriva dal luogo in cui AD MAIORA si è ritirato dalla regata.

Di seguito il comunicato ufficiale del team di Ad Maiora.

Lo skipper Bruno Cardile è immediatamente andato sul posto ed ha organizzato una battuta per ritrovare AD MAIORA intorno al punto segnalato, ma purtroppo senza successo. (Giornale della Vela)

Ne parlano anche altre testate

Nulla più era rimasto a bordo e sono stati lasciati aperti o spaccati tutti gli oblò per farla affondare. La barca, si è poi saputo, prima dell'avvistamento era andata probabilmente a scogli sull'isolotto di Lampione distruggendo definitivamente lo scafo di sinistra. (Il Messaggero)

Per rimanere aggiornato su tutte le news dal mondo della vela, selezionate dalla nostra redazione, iscriviti alla newsletter del Giornale della Vela! A Modena è stato svelato anche il programma regate di Maserati per il 2020, nel piano anche il Record della Manica. (Giornale della Vela)

Senza più scafi laterali, lo scafo centrale con le traverse ridotte ormai a 4 miseri monconi, si è spiaggiato spezzando il timone. Parte della poppa è stata portata via durante qualche burrasca lungo le oltre 600 miglia percorse alla deriva dal luogo in cui l'imbarcazione si è ritirato dalla regata. (Rai News)