Carola, referendum, Gregoretti: realtà batte Salvini tre a zero

Fanpage.it INTERNO

Ci sono cose che, fortunatamente, il consenso non può ancora comprare.

E nemmeno i pronunciamenti della giunta per l’immunità parlamentare, che deciderà dell’autorizzazione a procedere a Matteo Salvini per il Caso Gregoretti, salvo colpi di scena, il prossimo 20 gennaio.

Zero a tre e palla al centro, per il capitano leghista.

E che per far dimenticare i suoi fallimenti e mantenere il proprio consenso è costretto ogni volta a spararle ancora più grosse. (Fanpage.it)

Su altri media

— Carola Rackete (@CaroRackete) January 17, 2020. In un secondo momento, Alessandra Vella, gip di Agrigento, aveva deciso di non procedere alla convalida dell’arresto, in quanto la Rackete avrebbe “adempiuto a un dovere”, scriminante per non procedere sul caso. (Wired Italia)

— Carola Rackete (@CaroRackete) January 17, 2020 Il tweet di Carola Rackete. "Non conosciamo ancora le motivazioni ma adesso sappiamo con certezza che avevamo ragione noi: Carola Rackete non andava arrestata", ha dichiarato l'avvocato Leonardo Marino, legale della comandante tedesca. (L'Unione Sarda.it)

Secondo il Gip di Agrigento Alessandra Vella, che lo scorso due luglio non ha convalidato l'arresto di Carola Rackete, la misura coercitiva non andava applicata alla comandante della Sea wacht - che sbagliando manovra nell'entrare in porto aveva speronato una lancia della Gdf che ostacolava l'attracco - perchè la motovedetta della Gdf 'stretta' tra la nave e la banchina non puo' essere considerata nave da guerra; e perche' entrando in porto in piena notte Rackete non ha fatto resistenza ad un pubblico ufficiale ma ha agito in adempimento di un dovere, quello di portare in salvo i migranti che aveva a bordo, circa quaranta persone. (Live Sicilia)

Gregoretti, niente rinvio: la giunta per le immunità vota su Salvini il 20 gennaio. Venerdì 17 Gennaio 2020, 10:25. . Confermata l'ordinanza di scarcerazione. (Leggo.it)

È stato legittimo il no del gip di Agrigento all’arresto della comandante della Sea Watch, Carola Rackete. “Non conosciamo ancora le motivazioni ma adesso sappiamo con certezza che avevamo ragione noi: Carola Rackete non andava arrestata”. (L'HuffPost)

La Corte di Cassazione ha infatti respinto il ricorso della Procura di Agrigento contro l’ordinanza che lo scorso luglio aveva rimesso in libertà la comandante della nave della Ong Sea Watch 3. IL DISSEQUESTRO DELLA NAVE – Lo scorso 19 dicembre la nave Sea Watch 3 era stata dissequestrata dal tribunale civile di Palermo dopo il ricorso dell’omonima Ong tedesca. (Il Riformista)