Universitaria “no green pass” si rifiuta di uscire dall’aula, la professoressa sospende la…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Ha scelto di andare comunque a lezione, nonostante l’assenza di green pass come invece prevedrebbe la normativa.

Come riporta infatti La Repubblica, di fronte al rifiuto della studentessa di abbandonare l’aula, gli animi si sono scaldati e gli studenti regolarmente muniti di green pass si sono spazientiti.

Fino all’ultimo episodio, al centro del discorso della 20enne, tra i rappresentanti del gruppo “Studenti Unibo contro il green pass”, avvenuto il 6 ottobre scorso. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

I prof, invece, sostenevano che dovevo allontanarmi dall’aula», ha raccontato la studentessa, una delle voci del gruppo “Studenti Unibo contro il Green pass“, che, per legge, è tenuta a presentarsi all’università con il Green pass in corso di validità. (Open)

E alla fine la lezione è stata sospesa. Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella! (Livesicilia.it)

«Ho scelto di non aderire all’infame carta verde e di presentarmi in aula. Un’ora dopo essere entrata la professoressa è stata informata che non ero in possesso del green pass e ha annullato la lezione perché mi sono rifiutata di uscire. (La7)

Aumento dei positivi nelle fasce da 6 a 13 anni, soprattutto in una provincia. Il Green pass è obbligatorio all’università per seguire le lezioni in presenza. APPROFONDIMENTI L'ATTACCO Scritte anti Green pass, imbrattati nella notte a Gabicce e Cattolica. (corriereadriatico.it)

La studentessa No Green Pass, dopo essere entrata passando dai controlli all’accesso (dove le è stato fatto notare che occorreva la certificazione verde), si è seduta in fondo all’aula. Ricordiamo, infatti, che la didattica mista è garantita dall’Università, dove invece l’accesso è regolato dal possesso obbligatorio del Green Pass (Younipa - il blog dell'Università degli Studi di Palermo)

Negate le aggressioni denunciate dalla ragazza, Silvia Ramella Pezza, almeno per quanto riguarda i fatti avvenuti all’interno dell’ateneo: “Che io abbia visto non c’è stata nessuna aggressione, soltanto uno scambio di opinioni contrastanti “Ho riavuto lezione il giorno dopo, e anche oggi, e la ragazza non si è più presentata – le parole dell’insegnante -. (La Provincia di Biella)