Boom di dimissioni post Covid e sono soprattutto i giovani a cercare prospettive migliori

Luce ECONOMIA

Lasciano il lavoro soprattutto i giovani fra i 26 ai 35 anni, seguiti dai colleghi di poco più anziani, fino ai 45 anni di età

L’incremento è del 37% sul trimestre precedente e addirittura dell’85% sul secondo trimestre del 2020.

Le dimissioni dal lavoro hanno riguardato soprattutto i dipendenti tra i 30 e i 45 anni di livello medio.

Secondo quanto scrive l’autore dell’articolo, Ian Cook “Nel luglio 2021 quattro milioni di americani hanno deciso di lasciare il lavoro. (Luce)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Tik tok: un lavoro che non è lavoro. La metafora del lavoro che non è un lavoro, ci aiuta a comprendere il fenomeno della Great Resignation Great Resignation: che cos’è? (Il Digitale)

Il 38% dei dimissionari, invece, è spinto dalla voglia di trovare maggiori opportunità di carriera altrove (38%). Il mercato del lavoro è protagonista di numerosi cambiamenti, evidenti nel trend positivo degli ultimi mesi che si accompagna a un aumento delle dimissioni volontarie. (PMI.it)

Un’indagine commissionata da Aidp. Questi sono alcuni dei risultati dell’indagine Aidp su un campione di circa 600 aziende elaborate dal Centro Ricerche Aidp guidato dal professor Umberto Frigelli sull’aumento esponenziale delle dimissioni volontarie. (Economy Magazine)

È boom di dimissioni volontarie da parte di giovani neoassunti in mansioni impiegatizie in aziende del Nord. Si cercano posti di lavoro maggiormente soddisfacenti da un punto di vista umano e in grado di garantire più equilibrio tra vita privata e lavoro. (GameGurus)

«Siamo stati colti di sorpresa nella maggior parte dei casi anche se dei segnali erano già ravvisabili – spiega Matilde Marandola, Presidente Nazionale Aidp - Si cercano posti di lavoro maggiormente soddisfacenti da un punto di vista umano e in grado di garantire più equilibrio tra vita privata e lavoro. (Corriere della Sera)

Per comprendere il fenomeno delle cosiddette grandi dimissioni occorre avere un identikit più preciso di quali lavoratori hanno lasciato volontariamente il posto di lavoro nel 2021. Il dibattito sul fenomeno. (Lavoce.info)