Vaccini anti-Covid, Ausl Parma: al via le prenotazioni del personale scolastico

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La Repubblica INTERNO

Dove si prenota la vaccinazione. I cittadini che rientrano in questa fascia di popolazione potranno chiamare direttamente il proprio medico di base, a partire da martedì 23 febbraio nei normali orari già forniti ai pazienti.

Da domani 23 febbraio gli operatori scolastici di Parma e provincia possono rivolgersi al proprio medico di medicina generale per chiedere la prenotazione della vaccinazione anti covid-19. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

“Il recepimento dell’accordo consentirà, a partire dall’esperienza maturata dai medici di medicina generale nell’attività di somministrazione dei vaccini, una efficace diffusione capillare sul territorio regionale e una maggiore partecipazione dei cittadini al programma vaccinale grazie al rapporto di fiducia che lega i medici di assistenza primaria ai loro assistiti”, spiega una nota. (gazzettamatin.com)

«I vaccini che abbiamo a disposizione - dice Lopalco - sono ancora purtroppo pochi, speriamo che nelle prossime settimane si possa aumentare il flusso dei vaccini in arrivo. Nella Asl Taranto sono stati circa mille gli ultraottantenni vaccinati oggi, solo 162 nel capoluogo nella sede della facoltà di medicina, la ex Banca d’Italia (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Il finanziamento sarà progressivamente definito sulla base dell’andamento della campagna vaccinale e degli obiettivi e dei target assegnati ai medici di base Ringrazio sia il ministro Speranza che le organizzazioni di rappresentanza dei medici di medicina generale per il positivo lavoro svolto. (RavennaToday)

Rezza: “Serve flessibilità. A breve una nuova circolare” Di. Il piano vaccini potrebbe avere delle novità: dopo le pressioni da parte delle Regioni adesso arriva la conferma direttamente da Rezza, direttore generale Prevenzione del ministero della Salute, che annuncia una nuova circolare in arrivo. (Orizzonte Scuola)

Una parte, però, dovrà magari effettuarle in luoghi individuati dalle Asl poiché non tutti gli studi medici sono adeguati. Secondo Scotti i medici di base sono già pronti a vaccinare la popolazione, la cosa essenziale che gli vengano fornite le dosi di siero necessarie per portare avanti una campagna vaccinale nei propri studi medici. (Ultim'ora News)