Attacco Iran, da Usa semaforo verde a Israele: le opzioni

Adnkronos ESTERI

Israele deciderà se e come rispondere all'attacco dell'Iran. Gli Stati Uniti, però, non vogliono un'escalation nella regione. E' il messaggio che Washington ha inviato al governo del premier Benjamin Netanyahu. A recapitarlo è stato, nelle ultime ore, il segretario di Stato Antony Blinken. Il numero 1 della diplomazia americana ha parlato con Benny Gantz, ministro del Gabinetto di guerra israeliano, e ha "messo in chiaro che non vogliamo vedere un'escalation nella regione". (Adnkronos)

Ne parlano anche altre testate

Se Israele risponderà all'attacco di sabato scorso, l'Iran è pronto ad usare «un'arma mai utilizzata prima». Teheran spinge l'acceleratore sulle minacce in attesa del contrattacco dello Stato ebraico, a meno che gli Usa e la comunità internazionale non riescano a frenare ancora Netanyahu. (ilmessaggero.it)

Le fonti hanno detto che solo alcuni membri sono rimasti a guardia degli arsenali di armi, mentre la maggior parte è stata evacuata. Lo sostiene il Wall Street Journal che cita delle fonti. (Tiscali Notizie)

Teheran: se Israele attacca pronti a usare arma mai utilizzata Nuove minacce arrivano da Teheran. In caso di aggressione israeliana siamo pronti a usare un’arma finora mai utilizzata. Servizio di Marco Burini (TV2000)

Forse il nucleare? Non è stato precisato. «Se i sionisti dovessero intraprendere un’azione militare contro Teheran, siamo pronti a usare un’arma che non abbiamo mai usato prima. (L'Unione Sarda.it)

"Non c'è nemmeno bisogno della presenza di forze straniere nella regione, perché le potenti forze armate iraniane possono portare potenza, pace e sicurezza nella regione". "Gli Stati della regione, invece di avere legami con Israele, dovrebbero fare affidamento sulle proprie risorse e sulle forze musulmane". (l'Adige)