La morte di Paolo Pietrangeli: dalla sua 'Contessa' inno del '68 al G8

L'ultimo documentario è dedicato alle giornate e alle violenze durante il G8 di Genova: teneva a 'dire la sua', dal '68 al 'G8. (di Enzo Bonaiuto)

"Compagni dai campi e dalle officine, prendete la falce, portate il martello, scendete giù in piazza, picchiate con quello, affossate il sistema".

Sono del 1968 sia 'Contessa' che 'Valle Giulia': la prima incentrata sulle lotte operaie, la seconda sulle proteste studentesche, entrambi i brani simbolo del Sessantotto. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altre testate

La "lotta", incruenta e molto culturale, si era poi spostata dietro l'obiettivo della macchina da presa. Ma se questo è il prezzo lo abbiamo pagato nessuno più al mondo dev'essere sfruttato", cantava Pietrangeli in Contessa. (LiberoQuotidiano.it)

Cantautore, regista e voce della canzone di protesta, era nato a Roma, aveva 76 anni. Entrambe le canzoni furono incise con la seconda voce di Giovanna Marini, altra grande interprete delle canzoni di protesta. (Il Riformista)

Cantautore e regista era noto per essere un esponente della canzone di protesta e per aver scritto inni come "Contessa". Il cantautore, regista ed esponente della canzone di protesta Paolo Pietrangeli si è spento in queste ore. (Thesocialpost.it)

Ad annunciarne la scomparsa dell’artista, da sempre impegnato politicamente, è stato in una nota Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea. (Tuttosport)

L’addio a Paolo Pietrangeli, morto la scorsa notte a 76 anni, passa per il ritornello di Contessa inno in musica della contestazione del ‘68. “Era violenza metaforica”, ricordava il cantautore, proprio perché la lotta armata antisistema si sviluppò negli successivi al ‘68. (Il Fatto Quotidiano)

Nel 1999, ricorda ancora l'esponente Prc, Pietrangeli "scrisse nel bellissimo 'Il canto per Rifondazione' che 'comunista è l'impegno morale'. Ciao Paolo (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)