Il sindaco di Bibbiano si sfoga: "Cinque mesi da orco, linciato dai barbari del web e della politica"

La Repubblica INTERNO

Per il sindaco, reintegrato dalla Prefettura anche nel suo ruolo di primo cittadino, è stato come “risvegliarsi da un incubo”.

E dopo pochi giorni la sentenza di condanna era già stata emessa.

Il sindaco ricorda anche che il giorno dopo l’operazione sugli affidi illeciti dei bambini, il procuratore Marco Mescolini ebbe modo di chiarire la posizione, “ma che la verità è sembrata interessare a pochi”. (La Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

Il sindaco è tra i 29 indagati dell'inchiesta della Procura di Reggio 'Angeli e Demoni', che, partita a giugno scorso, ha scoperchiato un presunto sistema di affidi illeciti di minori in Val d'Enza. La Cassazione ha infatti dato ragione ai suoi difensori, gli avvocati Giovanni Tarquini e Vittorio Manes, revocando l'obbligo di dimora ad Albinea, dove vive con la sua famiglia, che era stato disposto nei suoi confronti dal Tribunale del Riesame che a settembre gli aveva revocato i domiciliari. (Adnkronos)

Il Procuratore Mescolini il giorno dopo, in occasione della conferenza stampa, chiarisce la mia posizione, ma la verità sembra interessare a pochi. «Abbiamo ricevuto minacce di morte io, mia moglie e mio figlio. (Corriere della Sera)

La Cassazione ha revocato l'obbligo di dimora nei confronti di Andrea Carletti, il sindaco Pd di Bibbiano, indagato per lo scandalo 'Angeli e Demoni' sul presunto sistema di affidi illeciti di minori scoppiato in Val d'Enza, in provincia di Reggio Emilia, nel giugno scorso quando il politico venne arrestato. (Leggo.it)

Bene, la Cassazione ha detto che quel sindaco non doveva essere arrestato. Dario Franceschini ha ritwittato Pier Luigi Castagnetti: "La Cassazione ha stabilito che non vi sono mai state le condizioni per l'arresto del sindaco di Bibbiano (L'Unione Sarda.it)

Ricorso rivolto contro la decisione del Tribunale del Riesame dello scorso 20 settembre che aveva revocato i domiciliari per il sindaco di Bibbiano, disponendo per lui l'obbligo di dimora ad Albinea.Ebbene, per la Corte di Cassazione non esistevano i presupposti per arrestare il sindaco di Bibbiano. (La Pressa)

“La campagna indecente contro il Pd e il sindaco di Bibbiano non si dimentica”. ‘Parlateci di Bibbiano’, ne stanno parlando i giudici con gli atti, facendo chiarezza rispetto al fango gettato dalla Lega. (Il Fatto Quotidiano)