Malagò: "Il 22 aprile il nome del portabandiera azzurro alla cerimonia d'apertura. Sinner? Non escludo nulla ma..."

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Mancano ormai pochi giorni all'assegnazione del ruolo di portabandiera azzurro alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi. Sono stati fatti tanti nomi in queste settimane , ma il Presidente del CONI Malagò chiede ancora qualche giorno di pazienza. Il 22 aprile ci sarà il nome ufficiale e, al 99%, sarà qualcuno che ha conquistato la medaglia d'oro nelle precedenti edizioni ( Jacobs e altri hanno già detto che ne sarebbero onorati in caso di chiamata ). (Eurosport IT)

La notizia riportata su altri giornali

Queste le parole della medaglia d'oro nel salto in alto a Tokyo 2020. Attraverso i propri profili social, il campione anconetano Gianmarco Tamberi ha pubblicato un video emozionale per proiettarsi già nel clima olimpico. (corriereadriatico.it)

Quota cento (giorni) è raggiunta, adesso tocca ai portabandiera: sì, perché a Parigi saranno ancora uomo e donna, come a Tokyo (all'epoca Elia Viviani e Jessica Rossi), e scopriremo i loro nomi già lunedì. (ilGiornale.it)

Il toto bandiera è un po' come il calciomercato, per cui si può dire tutto e il contrario di tutto: binomio più logico Paltrinieri (nuoto) e Palmisano (atletica) o Errigo (scherma). L'ha detto il presidente del Coni Giovanni Malagò che lunedì annuncerà anche la coppia scelta. (ilGiornale.it)

A dire il vero se ne era discostato in primis prima lui ma ora arrivano conferme. A meno di clamorosi quanto improbabili colpi di scena Jannik Sinner non aprirà come portabandiera le Olimpiadi di Parigi 2024, grandissimo evento in programma tra qualche mese. (Tennis World Italia)

Lo ha dichiarato il presidente del Coni Giovanni Malagò in conferenza stampa al termine della Giunta nazionale al Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti, a Roma. “Portabandiera italiano a Parigi 2024? Non ho mai parlato con nessuno, ci sono varie situazioni, bisogna rispettare e riconoscere chi ha vinto l’oro olimpico. (SPORTFACE.IT)

Giovanni Malagò ha spiegato: "Abbiamo fornito alla Giunta un po' di dati sulle proiezioni delle medaglie che per noi lasciano il tempo che trovano, ma ogni giorno abbiamo notizie confortanti, che migliorano atlete e atleti qualificati". (la Repubblica)