Premi di produttività, detassazione a maglie larghe

Italia Oggi ECONOMIA

Detassazione premi di produttività a maglie larghe. Ne potranno fruire tutte le aziende, specie le piccole e micro, perché, se manca il contratto aziendale o di settore, il datore di lavoro potrà prendere a riferimento qualsiasi altro accordo territoriale ai fini del riconoscimento dei premi ai propri dipendenti con tasse ridotte al 10% (c.d. detassazione). Inoltre, il green entra tra gli indicatori che danno diritto alla detassazione («reputazione e responsabilità sociale» e «sostenibilità ambientale»), indicatori soggetti non più a incrementi, ma a miglioramenti. (Italia Oggi)

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Arriva infatti domani in consiglio dei ministri per l'esame preliminare lo schema di decreto legislativo per la revisione del regime impositivo dell'Irpef e dell'Ires, con cui inizia una prima attuazione dei criteri della delega fiscale per i vari redditi. (ilmessaggero.it)

Per i redditi da lavoro più bassi, quelli fino a 15 mila euro, quest’anno la tredicesima sarà più ricca. È una dei punti del nuovo decreto attuativo della riforma fiscale che sarà esaminato nel consiglio dei ministri di oggi, il secondo che riguarda l’Irpef dopo quello che alla fine dello scorso anno aveva ridotto da quattro a tre le aliquote fiscali. (ilmessaggero.it)

Il cadeau verrà incartato prima di Natale, ma probabilmente verrà annunciato oggi nel corso del Consiglio dei ministri. A poco più di un mese e mezzo dalle elezioni europee, il governo di Giorgia Meloni si gioca il bonus 80 euro nelle tredicesime dei lavoratori dipendenti con redditi bassi. (La Stampa)

La normativa vigente prevede la detassazione dei premi di risultato all’articolo 1, comma 182, della legge 208/15 ma secondo la Cisal l’aliquota è stata abbassata al 5% con norme transitorie (Impresa Italiana)