Cina, il vicepremier scacchista che non rideva mai: ecco l'uomo accusato dello stupro di Peng Shuai

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Cina, il vicepremier scacchista che non rideva mai: ecco l'uomo accusato dello stupro di Peng Shuai dal nostro corrispondente Gianluca Modolo. Zhang Gaoli, a destra, con il presidente del Cio, Thomas Bach. Era uno dei sette uomini più potenti della Cina, ma da quando è andato in pensione è uscito dai radar

(La Repubblica)

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Ma a presenziare alla chiamata, secondo quanto ha rivelato al New York Times un funzionario olimpico, c'era anche un "amico" di Peng Shuai che l'ha aiutata con il suo inglese. La domanda adesso non è più "dov'è Peng Shuai" – dato che l'abbiamo vista nella sua stanza in mezzo ai peluche, una location che abbiamo conosciuto nelle prime foto diffuse dopo 17 giorni di sparizione – ma piuttosto: Peng Shuai è una donna libera? (Fanpage)

Il caso di Peng Shuai, tennista cinese di fama internazionale, ha scosso il mondo dello sport e continua a produrre domande. Nei giorni che sono seguiti non si è più avuto notizia di Peng Shuai. (Rolling Stone Italia)

Parlando al quotidiano spagnolo ‘Marca’, la WTA ritiene che la giocatrice cinese sia stata costretta a comportarsi diversamente da come vorrebbe comportarsi. I responsabili del circuito WTA si preoccupano del modo in cui il caso di Shuai Peng viene gestito. (LiveTennis.it)

La libera e caotica circolazione sui nostri social media di voci, accuse, contestazioni e dietrologie, per lui è una conferma del nostro declino irreversibile Il fenomeno degli influencer nei social media viene preso di mira dalle autorità in quanto rappresenta «un’estetica anormale, contraria ai valori fondamentali della società cinese». (Corriere della Sera)

Queste sono le prime dichiarazioni ufficiali del governo, dopo che per settimane gli esponenti di Pechino hanno rifiutato di commentare il caso, affermando che non riguardava la sfera diplomatica In particolare, si teme per le conseguenze che potrebbero abbattersi sulla tennista dopo che ha denunciato un abuso sessuale da parte di Zhang Gaoli, ex vicepremier e pezzo grosso del Politburo. (Open)

ilenziate, ostacolate, arrestate. Peng, Huang, Wang, Zhou: la lista è lunga. (La Repubblica)