Trump: “Nuovi dazi a Brasile e Argentina”

Agenzia Stampa Italia ESTERI

Trump: “Nuovi dazi a Brasile e Argentina”. (ASI) Il capo della Casa Bianca Donald Trump ha annunciato, oggi su Twitter, di aver imposto nuovamente i dazi, a Brasile e Argentina, su tutte le esportazioni di acciaio e alluminio negli Stati Uniti.

Entrambe le nazioni “stanno presiedendo ad una massiccia svalutazione delle loro valute, che non va bene per i nostri agricoltori.

Quindi, con effetto immediato, io ripristino le tariffe” , ha spiegato il tycoon sul social network. (Agenzia Stampa Italia)

La notizia riportata su altri giornali

“Con Trump – ha detto il premier – non ho parlato di 5G, per quanto riguarda i Dazi non ce ne aspettiamo nei nostri confronti. Il ministro dell’Economia, Bruno Le Maire, ha definito “inaccettabili” le minacce americane di sanzioni contro la digital tax ed ha avvertito Washington che l’Ue potrebbe rispondere con forza. (LA NOTIZIA)

Poi, sui dazi che gli Stati Uniti minacciano di imporre sulle aziende italiane, il premier commenta: «Non ci aspettiamo nessun dazio che possa danneggiare le nostre imprese». (Corriere TV)

I due leader hanno parlato anche del 5G, altro tema che ha rischiato di incrinare i rapporti tra Stati Uniti e Italia. “Sta facendo un fantastico lavoro, è diventato molto popolare in Italia e non sono sorpreso di questo”, aveva detto Trump parlando con i giornalisti a fianco del Premier Giuseppe Conte, prima del loro bilaterale. (QuiFinanza)

Il presunto scandalo è alla base dell'indagine che potrebbe determinare l'impeachment del presidente americano. Ma "nessuno - specifica il rapporto repubblicano - ha fornito prove". (Corriere di Siena)

Ma io l’ho stanato sul fatto che lui non versa il 2%» sul Pil di contributi per la difesa alla Nato. «Per questo eri in ritardo?», si sente Johnson chiedere a Macron, reduce da un bilaterale con Trump dilatato oltre misura dal tycoon di fronte ai media. (Gazzetta del Sud)

Da Londra, dove si trova per il settantesimo anniversario della Nato, Trump ha detto che Washington potrebbe "trovare un accordo" con Bruxelles oppure andare allo scontro, "ma non voglio farlo perché sono nostri amici". (Yahoo Finanza)